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Emergenza Covid. Sindaci dell’agro-nocerino uniti per ritorno alla Dad

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Pericoloso l’avanzare nell’agro nocerino sarnese dell’emergenza Covid. Scuole: richiesta incontro dei sindaci dell’area nord della provincia di Salerno al Prefetto. Lettera inviata anche a Regione, Provincia e ASL. Nella missiva a firma dei sindaci Cosimo Ferraioli di Angri, Vincenzo Servalli, Cava De Tirreni, Pietro Pentangelo di Corbara, Manlio Torquato di Nocera Inferiore, Giovanni Maria Cuofano di Nocera Superiore, Raffaele M. De Prisco di Pagani, Carmine Pagano di Roccapiemonte, Carmela Zuottolo, S. Marzano sul Sarno, Giuseppe Canfora di Sarno e Cristoforo Salvati di Scafati, si legge: «La situazione della emergenza epidemica presente nell’Agro Nocerino Sarnese e nella Valle Metelliana, in particolare per quanto attiene alla didattica in presenza, sta assumendo risvolti di grave ingestibilità, indipendentemente dalla volontà dei sindaci, a causa delle seguenti ragioni:

– le segnalazioni o gli inviti alla »chiusura« che per vengono ai sindaci dai competenti Dipartimenti territoriali ASL, risultano essere disomogenei per Comuni posti sullo stesso confine, con poca comprensibilità delle conseguenti »scelte«, all’occhio di una popolazione di un’area omogenea e a fortissima densità abitativa e costituente di fatto un’unica conurbazione in un raggio di appena 13 km.
Siamo conseguentemente messi nelle condizioni di dover adottare misure totalmente contraddittorie tra noi.
La stessa metodica suggerita della Regione Campania per il tramite della piattaforma Sinfonia appare in tale clima poco praticabile.
La »chiusura« talvolta adottata in via preventiva sebbene sulla base di dette indicazioni suscita al contrario »attenzioni« ai limiti della segnalazione all’A. G. da parte dei genitori stessi, almeno di quelli che proprio in ragione di questa confusa situazione ritengono le decisioni dei sindaci frutto di arbitrio.
È evidente che la carenza di una linea di condotta omogenea con un adeguato affiancamento da parte dei Dipartimenti ASL genera sempre più tensione.
La »chiusura« delle scuole in una situazione epidemica di nuovo in espansione, sembra concentrare l’unica forma di risposta possibile, alimentata da una pubblicistica degli organi di informazione sequenziale se non continua nelle ultime settimane, talvolta contraddittoria con gli stessi dati in nostro possesso.
Appare adesso, a seguito delle determinazioni suggerite se non indotte per le scuole dei Comuni di Angri Scafati e Pagani, assolutamente ineludibile anzi urgente un incontro con Sua Eccellenza, con la Direzione Generale dell’ASL Dipartimento di Prevenzione Collettiva, con un rappresentante della Regione e con il Presidente della Provincia o suo delegato, considerata la specificità, la omogeneità, la densità abitativa la continuità territoriale intercomunale delle nostre realtà.
Si chiede perciò con cortese urgenza a S. E. il Sig Prefetto di Salerno quale massimo organo di Governo del Territorio, di accogliere la presente richiesta tesa a risolvere in modo organizzato armonico e sulla base dei dati ASL e di quelli in nostro possesso, una situazione che rischia a brevissimo di sfuggire di mano».

Fonte Telenuova

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