Dpcm, il via libera all’asporto di bevande dopo le 18 scatena l’ira dei sindaci
Redazione 2
Stampa
Il nuovo Dpcm dal 6 marzo, consente anche l’asporto di bevande dopo le 18 e fino alle 22. Questa decisione ha immediatamente scatenato le reazioni dei sindaci. Antonio Decaro, primo cittadino di Bari e presidente dell’Anci, ha attaccato il governo contestando il fatto che questo provvedimento rischia di provocare assembramenti nei luoghi della movida mentre vengono chiuse le scuole.