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Pagelle: Kiyine irritante, Tutino impalpabile. Coulibaly fuori fase, Veseli soffre

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Ecco le pagelle della Salernitana dopo il pari interno contro il Cosenza

BELEC 7. Poco impegnato ma quando viene  chiamato in causa risulta sempre decisivo. Fuori posizione sul palo di Sciaudone.

BOGDAN 5,5. Soffre oltre modo Gliozzi che non è un fulmine di guerra, tenta di impostare nel finale dalle retrovie.

GYOMBER 6,5. Non la sua migliore partita ma è l’unico della difesa sempre attento e deciso.

VESELI 5,5. Con l’ingresso di Carretta inizia a soffrire sulla sua fascia concedendo al cosentino metri importanti.

KUPISZ 5,5. Parte non al meglio bloccato più a difendere che ad offendere. Migliora nella ripresa ma non indovina un cross.

(dal 38′ st ANDERSON sv.).

COULIBALY 5. Sembra in palla ma poi inizia ad andare in confusione. Cerca il tiro ma il piede non glielo permette. Perde una sanguinosa palla che poteva costare caro, il palo salva i granata.

(dal 38′ st DURMISI sv).

DI TACCHIO 5,5. Brutta partita del capitano, poco reattivo e molto ingabbiato dalla mediana rossoblù. Tenta la botta da lontano spesso e volentieri ma senza successo.

CAPEZZI 6. Cerca subito il gol della settimana con una rovesciata degna di nota. Esce suo malgrado quando nella mediana dove sembrava il più tonico dei tre.

(dall’1′ st KIYINE 4. Falloso, indisciplinato, non rispetta il ruolo, egoista e sciupone. La brutta copia del giocatore che in A ha fatto buona impressione nel Chievo).

JAROSZYNSKI 6. Non demerita, ma per provare a vincere serve più imprevedibilità. Troppo difensore per giocare da esterno alto della mediana.

(dal 14′ st CICERELLI 5,5. Ci si aspettava qualcosa in più anche se ha giocato in un ruolo non propriamente suo).

TUTINO 5. Impalpabile contro la sua ex squadra che aveva punito all’andata. Mai in partita. Avesse la giusta continuità sarebbe certamente un giocatore da serie A ma l’incostanza è una sua prerogativa.

(dal 38’st GONDO sv).

DJURIC 6. Solito lavoro di sponda. Costringe Petrucci a saltare col braccio largo e ne provoca l’espulsione. Non gli arriva mai una palla buona di testa.

ALL: CASTORI 5,5. Teme il Cosenza come fosse l’Empoli. Parte abbottonato poi mette tante mezze punte in campo ma le costringe più a difendere che ad offendere. Stavolta c’è poco da sorridere o recriminare.

 

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