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Ai “Barbuti” di Salerno 5 spettacoli fino a Settembre, si parte con Filumena Marturano

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Cinque spettacoli al Teatro dei Barbuti di Salerno. Si parte il 28 giugno e si conclude il 18 settembre. Ritorna la rassegna “Te voglio bene assaje” organizzata da “TeatroNovanta” e patrocinata dal Comune di Salerno.
«Finalmente abbiamo deciso di ricominciare, ne sentivamo il bisogno, l’abbiamo dovuto fare. La vostra determinazione e passione è stata fondamentale per scambiarci affetto attraverso la nostra rassegna dal titolo “Te voglio bene assaje”. Il titolo è più che mai importante, perché è stata voluta per ricominciare», spiega il regista Gaetano Stella.
Primo appuntamento con Filumena Marturano il 28 giugno (ore 21) e in replica il giorno successivo. «Abbiamo deciso di ricominciare con Filumena Marturano che è lo spiraglio di luce dopo il buio, la possibilità di ritrovarsi dopo una vita complessa attraverso la passione, l’amore, la determinazione», prosegue Stella.
Il 20 e 21 luglio in scena va “Ricomichiamo”, la comicità di ieri e di oggi. «La comicità del ‘900 e quella attuale saranno messe a confronto. A seguire bisognava ancora ironizzare, divertirsi ma al tempo stesso simbolicamente parlare di un nuovo inizio», spiega ancora Stella.
L’8 agosto, invece, c’è “Massimo alzati e cammina”,  una commedia brillante, fresca, giovane e dinamica. Massimo sta vivendo per forza e necessità un momento difficile e sceglie di riprendere in mano la propria vita. Poi, la Fortuna con la F Maiuscola, un’altra interessante e divertente commedia napoletana, in programma, invece, il 28 agosto. Si chiude il 17 e 18 settembre con la commedia musicale ‘A Cenerella.
«Ancora una volta una vita difficile, una vita nascosta, una vita fatta nelle difficoltà di un quotidiano complesso si ribalta, si rivaluta e diventa una vita meravigliosa», conclude Stella.

«“Te voglio bene assaje” parla di rinascita: bisogna alzarsi e camminare, credendo che il futuro sia diverso. Sorridere ed anzi ridere ci aiuterà a rialzarci nella maniera migliore», il commento infine, del direttore organizzativo Alessandro Caiazza.

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