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Salernitana, punto di ripartenza: all’Arechi termina 2-2 con il Verona

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Doveva vincere la Salernitana ma soprattutto non doveva perdere. E la sconfitta stava per arrivare con una prima mezz’ora del Verona che poteva mettere in ginocchio chiunque con una doppietta di un redivivo Kalinic. Ma i granata a differenza delle altre volte non mollano e dopo alcune occasioni a fine tempo con Gondo rientrano nel match.

Ad inizio ripresa sempre Kalinic centra il palo. I granata si mettono testa sotto e ripartono. Entra Djuric per Simy e Bonazzoli per Gondo e dopo alcune mischie in area gialloblu, M. Coulibaly trova il pari meritato. I campani cercano la vittoria ma Ribery esce esausto. Ci prova nel finale il Verona su punizione ma è traversa. Nel recupero, assedio sterile dei padroni di casa ma arriva il primo punto di questa stagione in serie A.

Nella partita valida per la 5° giornata di Serie A, la Salernitana ospita il Verona. I granata sono reduci dalla sconfitta interna con l’Atalanta, mentre la squadra di Tudor arriva a Salerno dopo i tre gol rifilati alla Roma.

Confermare l’undici che ha ben figurato con l’Atalanta o apportare qualche modifica per gestire al meglio le risorse fisiche? È questo il dilemma della vigilia di mister Castori che, col Verona, dovrà fare risultato per evitare di precipitare troppo nel baratro ed evitare un possibile esonero. Tutto ruota intorno a Ribery: il fuoriclasse francese ha 45 minuti nelle gambe, e sarà impiegato dall’inizio per l’assalto alla porta scaligera.

In ogni caso sarà 3-4-1-2, con la riconferma di Lassana e Mamadou Coulibaly, Ranieri riconfermato a sinistra al posto di Jaroszynski e il ballottaggio Gondo-Bonazzoli in avanti con il primo che partirà dall’inizio. La novità sarà rappresentata da Simy in attacco al posto di Djuric. Stringe i denti Gagliolo e scende in campo regolarmente ma spera nell’esordio in corso d’opera l’ex bianconero Kastanos.

Tudor non stravolge del tutto il primo schieramento della sua gestione. Una variazione riguarda il reparto arretrato: Ceccherini, apparso in difficoltà domenica sera, cede il posto a Magnani, che chiude il terzetto insieme a Dawidowicz e Gunter. Faraoni e Lazovic non sono in discussione, in cabina di comando ecco Hongla. Non sono previste grosse variazioni sul tema nemmeno in attacco: Barak farà da trait d’union, alle spalle del tandem Caprari-Kalinic con l’ex viola al posto di Simeone.

LA PARTITA

Pubblico delle grandi occasioni all’Arechi nonostante il turno infrasettimanale e l’orario delle 18.30 per un Salernitana-Verona sempre sentitissimo dalle due tifoserie. Dal Veneto circa 150 tifosi scaligeri. Parte forte il Verona, Kalinic al sesto buca Belec in area piccola. Ancora l’ex viola con Caprari sfiora il raddoppio. Simy di testa prova a suonare la carica, nulla di fatto. Sempre l’ex attaccante Crotone ci prova altre due volte, una di testa, poi con un destro che termina addosso ad un difensore scaligero. Al 20’ Ribery inventa per Gagliolo, sfera alta. Alla mezz’ora ancora Kalinic in ripartenza con un pallonetto sigla il 2-0. Lo stesso attaccante protagonista anche in negativo beccandosi un cartellino giallo quasi inutile. La Salernitana ci prova a testa bassa ma senza lucidità. Anche Ribery oggi sembra sottotono. Ma nel recupero Gondo riapre la contesa dopo una punizione in area proprio di Ribery.

SECONDO TEMPO

Doppia sostituzione per il Verona: entrano Tameze e Casale escono Ilic e Magnani. Subito ospiti pericolosi con Kalinic che sfonda in area di rigore e di potenza centra l’incrocio dei pali. Ribery al 10’ smarca Kechrida, il tunisino non centra il gol. Esce Kalinic, entra Simeone. Castori inserisce Djuric per Simy. Simeone e Lazovic confezionano un bel contropiede non sfruttato. Tudor rileva Caprari al suo posto Bessa.

Dopo un azione tambureggiante, Ranieri prova un tiro cross che Djuric non riesce a spingere in rete. Esce Gondo ed entra Bonazzoli nei granata. Un cross basso di Gagliolo in area trova Coulibaly che piazza il 2-2. Ora è bolgia all’Arechi che sogna il sorpasso. Faraoni prova a far male, Belec c’è. Ammonito Lassana e punizione scaligera al limite con Barak che centra l’incrocio. Esce uno stanco Ribery e Ranieri, dentro Kastanos e Di Tacchio. Zortea rileva Kechrida. Ma non ci sono più situazioni da una parte e l’altra, termina 2-2 a Salerno. Primo punto campano.

TABELLINO

SALERNITANA (3-4-1-2): Belec; Gyombér, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly (44′ st Kastanos), Ranieri (44′ st Di Tacchio); Ribéry (44′ st Kastanos); Gondo (27′ st Bonazzoli), Simy (12′ st Djuric). A disposizione: Fiorillo, Bogdan, Jaroszynski, Veseli, Obi, Schiavone, Vergani. Allenatore: Castori.

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Magnani (1′ st Casale), Gunter; Faraoni, Hongla, Ilic (1′ st Ilic), Lazovic (45′ st Cetin); Barak, Caprari (21′ st Bessa); Kalinic (11′ st Simeone). A disposizione: Berardi, Pandur, Ceccherini, Ragusa, Cancellieri, Lasagna. Allenatore: Tudor.

ARBITRO: Irrati di Pistoia – assistenti: Liberti e Yoshikawa. IV uomo: Santoro – Var: Ghersini/Avar: Imperiale

RETI: 7′ pt, 30′ pt Kalinic (V), 46′ pt Gondo (S), 31′ st M. Coulibaly (S)

NOTE. Ammoniti: Castori dalla panchina per proteste. Ammoniti: Kalinic (V), Magnani (V), Gagliolo (S), L. Coulibaly (S), Dawidowicz (V). Angoli: 4-5. Recupero: 1′ pt – 5′ st

 

 

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