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La Juve passa a Salerno 2-0. Ma i granata sprecano una gara non impossibile

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Sicuramente non erano queste le partite dove la Salernitana doveva pensare di fare punti ma anche magari attraverso a certi risultati insperati che passa la salvezza. E i granata nonostante escano sconfitti all’Arechi da una Juve poco Signora e molto inibita hanno avuto ad inizio ripresa la possibilità di pareggiare l’incontro in quel momento a favore dei bianconeri grazie ad una magia di Dybala nel primo tempo. Ma il tiro di Ranieri a botta sicura centra il palo interno danzando sulla linea tra la disperazione dei 20mila presenti.

Ovviamente la Juve fa la Juve e Morata approfitta dell’unica palla buona per chiudere la contesa. Qualche altra azione granata crea solo qualche mischia e confusione. I bianconeri gestiscono con un Dybala sugli scudi (l’unico dei suoi) il match, con rigore fallito al 93’ dallo stesso campione argentino. La Salernitana pensa già ad un altro proibitivo incontro, quello del Meazza contro il Milan. Chissà, mai dire mai… ma che peccato retrocedere in questo mediocre campionato. E Di Vaio si starà mangiando le mani..

Salernitana-Juventus, tanto attesa, dunque, eccola qui. Ma la gara dell’Arechi si apre con una novità. Franck Ribery non ce la fa. Colantuono ha aspettato fino a questa mattina per tentare di recuperare il campione francese ma alla fine nulla da fare. E dunque niente FR7 contro la Juventus. Nemmeno in panca.

Un assenza pesante, pesantissima per la Salernitana. Come in ogni partita ma in questa forse un po’ di più. Perché in gare del genere, quando bisogna affrontare calciatori di grande spessore, fa senza dubbio comodo avere dalla propria parte un elemento di altrettanto spessore, anche se non al top della condizione.

Senza Ribery Colantuono dunque si affida a Bonazzoli e Simy in avanti, con Djuric pronto a subentrare. Vista l’assenza di Gondo, il bosniaco è l’unica alternativa nel pacchetto avanzato insieme al giovane Vergani. A centrocampo Lassana Coulibaly, la sorpresa del ritorno di Capezzi con Ranieri e Zortea esterni alti. Tornano a disposizione ma partono dalla panchina Kastanos e Schiavone. In difesa Veseli a sinistra, Gyomber e Gagliolo centrali, Kechrida sulla destra.

Senza Chiesa, McKennie, Ramsey, Danilo e De Sciglio, la Juventus giocherà con il 4-2-3-1 a Salerno. In avanti Kean scalza Morata per affiancare Dybala. In mezzo al campo Locatelli e Bentancur, sugli esterni Bernardeski e Kulusevski. In difesa Cuadrado a destro, Pellegrini a sinistra, al centro De Ligt e Chiellini, quest’ultimo ancora al posto di Bonucci. Tra i pali Szczesny. Arbitra Fourneau di Roma.

LA PARTITA

Serata fredda all’Arechi ma solo dal punto di vista meteorologico. Il clima sugli spalti è caldissimo. Mega coreografia nella Curva Sud granata. Parte bene la Juve pericolosa con Kulusevski e Dybala, nulla di fatto. Simy mette i brividi ai bianconeri, colpo di testa out. Triangolo Juve al 20’ e Dybala trafigge Belec per lo 0-1 con un fendente preciso. Dopo un giallo a Gagliolo, al 27’ punizione di Cuadrado, palla sul palo deviata da Belec, nella mischia ribattuta di Chiellini che piazza il 2-0. Ma l’arbitro richiamato al Var annulla per offside di Kean. La Juve ci riprova ma senza precisione, mentre la Salernitana cerca di rimanere in partita attendendo il 45’.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con gli stessi ventidue in campo. Colantuono dopo 5 minuti inserisce Schiavone e Di Tacchio per Capezzi e Kechrida. Sempre Dybala pericoloso negli ospiti. Replica Cuadrado, palla alta. Al 58’ da una buona azione granata la sfera arriva a Ranieri ma la botta dell’ex viola termina sul palo. Giallo anche per Locatelli. Allegri inserisce Morata per Kean e Alex Andro per Pellegrini. Ancora Ranieri ha una buona palla ma la mette al centro senza fortuna. Da un azione quasi innocua proprio Morata sottomisura trova il raddoppio con un colpo di tacco che passa sotto le gambe di Belec. Entra Rabiot per Bernardeschi mentre Gyomber di testa colpisce l’esterno della rete. Colantuono inserisce Vergani per Bonazzoli e Jaroszinski per Ranieri. Ancora Dybala con un destro a giro sfiora il tris. Sempre l’argentino solo davanti a Belec si fa fermare dal portiere granata. Nel finale Dybala sbaglia il rigore del tris mandando alto.

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo, Ranieri; Kechrida (5′ st Schiavone), L. Coulibaly, Capezzi (5′ st Di Tacchio), Zortea; Bonazzoli, Simy (19′ st Djuric). A disposizione: Fiorillo, Guerrieri, Jaroszynski, Kastanos, Bogdan, Delli Carri, Vergani. Allenatore: Colantuono.

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Pellegrini (21′ st Alex Sandro); Bernardeschi (26′ st Rabiot), Locatelli, Bentancur, Kulusevski; Dybala, Kean (21′ st Morata). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Arthur, Bonucci, Kaio Jorge, Rugani, De Winter, Soule. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Fourneau di Roma 1

RETI: 21′ pt Dybala (J), 25′ st Morata (J)

NOTE. Spettatori 19500. Ammoniti: Gagliolo (S), Locatelli (J). Angoli: 4-3. Recupero: 3′ pt, 4st

 

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