Iervolino ha parlato dei casi di Covid nel mondo del calcio ed ha ribadito il suo pensiero. “Bisogna trovare un punto di equilibrio. Tutti i presidenti devono essere coesi rispetto alla politica – ha detto il patron granata – per fronteggiare questa situazione che riguarda il calcio italiano ipotizzando anche dei ristori dopo gli ultimi provvedimenti (capienza 50% per questa giornata e soltanto 5mila tifosi sugli spalti nelle prossime due gare.
Non fermare il calcio per una questione economica è strano – ha aggiunto Iervolino. Io rinuncerei subito a perdere soldi per mettere tutto in sicurezza. Bisogna cambiare. Non so se è la scelta migliore.
Da studio viene chiesto a Iervolino del perché ha scelto di fare calcio. Il neo presidente ha così risposto: “Amo la città di Salerno, adoro una tifoseria straordinaria, dignitosa e orgogliosa anche nei momenti difficili. Ho un progetto a medio e lungo termine. Vogliamo investire sui giovani, creare un nuovo statuto comportamentale per le squadre medie piccole. Vogliamo puntare sugli impianti sportivi. La squadra di calcio deve essere un hub per trasferire i valori veri del calcio