Una mobilitazione massiccia – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che ha visto la presenza di 48 delle 52 classi che compongono l’istituto per esprimere il loro dissenso contro l’organizzazione dell’orario scolastico in quanto penalizza i circa 800 studenti che ogni giorno usufruiscono del trasporto pubblico locale per raggiungere la scuola.
L’Alfano I, infatti, oggi conta il maggior numero di studenti provenienti dalla provincia con non poche difficoltà nel rientro a casa. “Abbiamo deciso di protestare perché, dall’inizio dell’anno, ci hanno cambiato già quattro volte l’orario di uscita e abbiamo un’ora in più di potenziamento, quindi ci toccherebbe uscire alle 14 per ben tre volte la settimana.
E’ un orario inaccettabile, insostenibile soprattutto per i pendolari che dovrebbero usufruire dell’orario anticipato, perdendo tutte le settimane almeno un quarto d’ora di lezione“.