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De Sanctis: “Bonazzoli resta, anche Gyomber. Piace Sarr. Si può anche non fare il 3-5-2”

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Il direttore sportivo della Salernitana Morgan De Sanctis ha presentato ufficialmente alla stampa l’ultimo acquisto granata ovvero Hans Nicolussi Caviglia, mediano scuola Juve. De Sanctis si è poi trattenuto con i cronisti facendo il punto della situazione:

“Gli infortuni di Maggiore, Sepe e Mazzocchi hanno cambiato i nostri obiettivi di mercato. Oltre le entrate ci sono le uscite da fare, la rosa è ampia”. Sarr? “È un giocatore che ci piace molto e che per caratteristiche potrebbe fare al caso nostro. Per la difesa non siamo molto legati alla lista, abbiamo degli spazi perché ci sono dei giocatori fuori dal progetto. In rosa ne abbiamo 7, Motoc è andato al Siena, Gyomber rimarrà anche se in scadenza”.

“La constatazione dei fatti è che poco più di un anno fa non si sapeva quale sarebbe stato il futuro della Salernitana, oggi invece ha otto punti di vantaggio sul terzultimo posto, tre in meno dal decimo, ha giocatori in Nazionale ed una rosa di valore. Dobbiamo rispettare questa rosa, ma se possibile andremo a migliorarla. La Salernitana deve diventare un esempio anche sotto l’aspetto della gestione finanziaria”. “Sulle fasce stiamo cercando un giocatore che possa giocare su entrambe le corsie”.

Attaccanti? “Ne abbiamo cinque e siamo soddisfatti, tutti i giocatori stanno avendo i minuti che meritano. Non siamo alla ricerca di un attaccante e ribadisco, Bonazzoli non è sul mercato. Su Federico ne abbiamo ricevute diverse, l’unica offerta seria è stata quella della Cremonese, ma è stata respinta al mittente. Bonazzoli è un giocatore importante del progetto, lo scorso anno è stato tra i protagonisti, non si può pensare di metterlo sul mercato dopo 6 mesi, soprattutto dopo che è stato fatto un investimento per riportarlo a Salerno”.

“Non ho avuto mandato di cedere giocatori che decidono la struttura della squadra, non c’è la logica del ‘dobbiamo vendere’. Le tre partite dopo quelle di Roma non sono state belle partite. Siamo orientati ai prestiti, poi a seconda del giocatore ci possono essere considerazioni sul futuro. Poi si può anche pensare di comprare un giocatore, ma deve essere al 100% nella logica del club, ovvero giocatori giovani e che costino il giusto”.

“Operare con occasioni per noi è complicato, allora si rimedia con giocatori che non sono protagonisti altrove o che lo sono su palcoscenici meno importanti. La partita col Toro è fondamentale per la Salernitana, per tutti noi e per la classifica. Non ci resto male per le critiche quando c’è onestà intellettuale, ma quando si inventa ci resto male, ma per il bene della Salernitana”. “Col mister non abbiamo mai parlato di ali, questa squadra può fare qualcosa di diverso dal 3-5-2, ma quello che non avremo sono le ali come concordato col mister”.

Fonte SalernitanaNews

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