Il procuratore del fantasista, di proprietà del Torino, rimasto a Verona, dopo che non è stato perfezionato il passaggio alla Salernitana, negli ultimi convulsi minuti del calciomercato invernale, ha fornito la sua ricostruzione della trattativa.
“Mi dicono che il presidente Iervolino avesse dato l’ok la mattina, trovando l’accordo con Cairo“, ha detto Orgnoni. Che poi ha aggiunto: “Alle 19.08 mi hanno dato il via libera ma non avevano in mano mezzo documento. Simone era a Bologna, io a Milano, bisognava incastrare tutto sull’asse Salerno-Torino.
Abbiamo corso tra scritture, controlli, firme e deposito. Qualcosa si è inceppato per precise responsabilità“.