Un primo timore riguarda il continuo slittamento della data d”inizio dell’intervento. Ma c’è apprensione – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – anche per la durata dei lavori e per le eventuali ripercussioni che ci saranno sulle attività.
«Non ho la benché minima idea di quello che potrà accadere, anche perché finora nessuno ci ha informato della data di inizio, di come sarà allestito il cantiere, da dove si prenderà il via.
Siamo sospesi, diciamocela tutta. Mi auguro che la ditta sappia organizzarsi e che non ci siano ostacoli per noi commercianti», ha affermato un esercente del “salotto buono” della city.
Un altro aggiunge: «Sul fatto che il restyling sia necessario non credo ci siano dubbi, perché la pavimentazione è completamente dissestata e ogni giorno c’è il rischio che qualcuno si faccia male.
Certo, non voglio credere che ci costringano a chiudere i battenti. Questa è una delle arterie principali della città e dovranno studiare degli accorgimenti per consentirci di lavorare».