Non mancano stoccate al Comune di Salerno: «L’Amministrazione che tanto investe (a suo dire) nel turismo e fa di tutto per sminuire e svilire questo avvenimento». Infine l’appello: «Chiediamo con forza, così come è stato chiesto dal popolo al vescovo, di ripristinare la tradizione e di poter ammirare nuovamente una festa che era un vanto per la nostra città».
Intanto in una nota giunta da Palazzo di Città, in relazione alla dichiarazione virgolettata riportata dal quotidiano “Le Cronache del Salernitano”, in data 18 settembre 2015, alla pagina 3, il Sindaco facente funzioni di Salerno Vincenzo Napoli precisa quanto segue. “In merito alla dichiarazione attribuitami, secondo la quale il Vescovo Moretti avrebbe chiesto di non far tenere lo spettacolo di fuochi pirotecnici in occasione di San Matteo, preciso che quanto fattomi dichiarare non è assolutamente conforme a quanto da me detto. Infatti il Comune di Salerno ha valutato inopportuno lo spettacolo pirotecnico, atteso l’impianto religioso dell’evento, pienamente condiviso dall’amministrazione comunale”.
Ridateci i fuochi. Vergogna, e chi li vota piu a questii/o
Stamani leggevo che il Sindaco abbia rivisto la sua presa di posizione,riguardo al finale della festività del nostro Patrono,forse consigliato da qualcuno che inteligentemente ha capito che si sarebbe innescata una polemica che da novembre a maggio avrebbe causato guai seri ai nostri rappresentanti al Comune.Mi dispiace che si sia perso tempo e ora si deve fare una corsa per allestire la manifestazione,speriamo che oltre ai cittadini collaborano,AutoritàPortuale,Camera di Commercio,Centrale del Latte,ditta Gallozzi,Salerno Energia,tutti i propretari di bar e ristoranti,il Comune non lo prendiamo in considerazione, facciamo capire loro sono solo amministratori da noi eletti e non padroni della città,i fuochi andavano esguiti per rispetto della comunità e non per fare schiattigli a qualche prelato ,che sicuramente, come voci di popolo, la sua permanenza a Salerno non sarà tanto lunga.
Egregio signor Sindaco,ma lei si è accorto che quì (Pastena,Mercatello) una sera/notte sì e una no(per il momento),c’è chi ILLECITAMENTE spara fuochi fuochi d’ artificio alla faccia delle regole?
Se l’intento è quello di far risparmiare alle casse comunali delle spese inutili con i fuochi pirotecnici, che ci costerebbero qualche decina di migliaia di euro ,allora mi chiedo perchè non abolire le luci d’artista che ci costano molto, ma molto di più,ed allestire delle luminarie più sobrie?
secondo il mio punto di vista personale prendete esempio da cava de tirreni 2 giorni di fuochi pirotecnici, con fuochi piromusicali, concerti , e tanto di festa. Ormai S. Matteo non è piu’ una festa è solo una parata di sfilate politiche amministrative . A questo punto o tutto o niente nemmeno la processione si deve fare e che andassero tutti a quel paese. Con luci d’artista si parte già ora i napoletani sono pronti a lavorare e noi ci moriamo di fame.
secondo il mio punto di vista personale prendete esempio da cava de tirreni 2 giorni di fuochi pirotecnici, con fuochi piromusicali, concerti , e tanto di festa. Ormai S. Matteo non è piu\\\’ una festa è solo una parata di sfilate politiche amministrative . A questo punto o tutto o niente nemmeno la processione si deve fare e che andassero tutti a quel paese. Con luci d\\\’artista si parte già ora i napoletani sono pronti a lavorare e noi ci moriamo di fame.