Collegiali, tornei e sedute programmate di allenamento saranno finalizzati al monitoraggio costante e quindi alla circolazione delle atlete all’interno della RETE: un percorso ponderato per far sì che il livello medio complessivo delle atlete cresca, diventando così bacino a cui attingere per le squadre di riferimento della P2P, fino alla serie A. Sarà possibile valorizzare, al contempo, le competenze e le specificità di ciascun polo della RETE.
Chiarezza e trasparenza, oltre alla programmazione, sono gli elementi fondanti dell’accordo di RETE: è stato sottoscritto dalle società coinvolte ed avrà una sua riconoscibilità all’esterno, dal materiale sportivo al piano di comunicazione univoco. Saranno coinvolte circa 500 atlete under, cioè di età compresa tra i 6 e i 18 anni. Altrettanto significato è il dato delle strutture delle quali la RETE potrà usufruire: oltre alle sedi storiche della P2P, come il Centro Sportivo San Lorenzo di Mercato San Severino e il PalaIrno di Baronissi, saranno funzionali allo sviluppo del progetto la palestra dell’Istituto Carducci Trezza di Cava de’ Tirreni, la tendostruttura “Vassallo” di Serino e il Palasport di Sant’Antonio di Pontecagnano, che sarà la “casa” della seconda squadra P2P INCROCIO 2019/2020. «E’ la concretizzazione di un’esperienza ormai di diversi anni in ambito giovanile, che nasce da un’analisi delle peculiarità del nostro territorio di appartenenza – dice il vice presidente della P2P, Luca Castagna – Mettiamo la qualità e le professionalità al centro di un percorso che è intimamente dedicato alle giovanili. Questo è l’unico modo, a mio avviso, per costruire un futuro anche nelle categorie superiori, che però abbia una identità territoriale». «Per noi si tratta di un accordo importante che ci inorgoglisce, soprattutto per la crescita del movimento pallavolistico in tutto il panorama provinciale, di cui la P2P rappresenta il vertice – commenta Antonio Bernardo, direttore sportivo dell’APD Polisportiva Incrocio Pontecagnano Faiano -. L’accordo nobilita il lavoro giornaliero dei tecnici, degli istruttori, dei ragazzini e delle famiglie che ci affidano i propri figli».
«Il progetto P2P è cominciato l’anno scorso e in questa stagione sportiva siamo stati impegnati nell’under 14 femminile con il campionato d’eccellenza regionale (codice P2P) e nei campionati under 16 e under 18 territoriali Irpinia-Sannio con il codice Iterserinese. L’under 14 ha partecipato alla final four regionale. Con l’Interserinese P2P siamo approdati alle fasi regionali under 16 e 18 maschili – commenta Massimo Luciano, presidente dell’Interserinese Volley – La collaborazione sta dando buoni frutti, perché sta facendo conoscere la P2P in tutta l’Irpinia come società di importanza nazionale. Abbracciamo tre province, comprese Avellino e Benevento, e diamo la possibilità alle ragazzine di respirare aria di serie A. Gli sforzi maggiori li stiamo facendo adesso sulla S3. Dai più piccoli del minivolley dobbiamo ripartire per creare un vivaio sempre più numeroso, un bacino al quale attingere per i campionati superiori».
«Desideravamo da tempo metter su un centro di qualificazione, un punto di riferimento, una casa di tutti e per tutti – dice Nino Mirabile, direttore della Scuola Federale di Pallavolo ASD Cava Volley – E’ un accordo di prospettiva, utile soprattutto a garantire ricambio costante per le prime squadre. Non è un’intesa a vantaggio di una singola società ma tutta a beneficio dell’atleta che può formarsi in un contesto dov’è seguita, sapendo che c’è anche un orizzonte più lontano e più ampio. Siamo tutti allenatori con esperienza trentennale e nel mio caso la struttura di riferimento e serbatoio sarà come al solito l’IC Carducci Trezza. Siamo tutti felici di fare squadra e rete per un obiettivo comune».
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