Tra i prezzi in aumento c’è quello delle carni: a sostenere la crescita è il buon andamento della domanda. L’incremento annuo registrato a metà dicembre si attesta su un +15% sia per la carne di vitellone sia per la carne di vitello.
Confermati i rialzi anche per la carne di pollame, iniziati a inizio novembre: si rileva un +13% per la carne di pollo e +17% per la carne di tacchino rispetto al 2020, +32,4% per il pollo e +6,7% per il tacchino rispetto al 2019.
Salgono anche i prezzi delle uova, trainati dalle festività natalizie e il conseguente aumento della richiesta: si registra un aumento del 10% rispetto a un anno fa.
Anche i prezzi del latte hanno registrato una fase di aumento nell’ultimo trimestre dell’anno, con i prezzi del latte spot di origine nazionale a livello più alto di oltre il 30% rispetto al 2020.
Tra le materie grasse, raddoppia rispetto al 2020 (+122%) il prezzo del burro a causa della ridotta disponibilità di prodotto a livello comunitario.
Nonostante i prezzi del grano abbiano assunto, a partire da novembre, un andamento maggiormente stabile, i prezzi all’ingrosso della semola e della farina rimangono estremamente elevati rispetto a un anno fa (rispettivamente +89% e +28%).
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