Il bonus, come prevede il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, è un credito d’imposta. Il sostegno può arrivare a coprire il 100% della spesa per adattare i registratori telematici, per un massimo di 50 euro a misuratore fiscale
Il credito d’imposta spetta a tutti gli operatori che adeguano i registratori telematici alle nuove disposizioni relative alla trasmissione dei dati stabilite dal Dl n. 36/2022, che ha previsto una nuova modalità di partecipazione alla lotteria degli scontrini
Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24, da presentare esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia, a partire dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e al pagamento tracciabile del corrispettivo
Tra i mezzi di pagamento tracciabili rientrano le carte di debito, di credito e prepagate, i bonifici bancari o postali e tutti gli altri strumenti previsti dal provvedimento del 4 aprile 2018
Inoltre, ricorda l’Agenzia delle Entrate, a partire dal primo gennaio 2021 le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate tramite registratore telematico oppure tramite la procedura web denominata “documento commerciale online” presente nel portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia stessa
Per tutte le informazioni sui registratori telematici e la trasmissione dei corrispettivi è possibile consultare l’area tematica “Fatture elettroniche e Corrispettivi telematici” sul sito dell’Agenzia delle Entrate
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