La prima segnalazione ad Ischia
La prima ad Ischia, segnalata da un cittadino che ha allertato la Capitaneria ed il personale dell’area marina protetta “Regno di Nettuno” poiché la tartaruga si trovava nello specchio d’acqua dell’area protetta, che si sono subito attivati per farla arrivare al porto di Napoli grazie alla compagnia di aliscafi Alilauro. Qui ad attenderla c’erano i volontari dell’Enpa di Salerno che hanno provveduto al trasporto della tartaruga. L’animale, un grosso maschio, è stato avvistato in superficie e presentava difficoltà nell’immergersi.
Il secondo salvataggio ad Agropoli
Probabilmente è stato catturato con reti a strascico e liberato senza i dovuti controlli dello stato di salute. La seconda segnalazione è giunta dal personale del porto di Agropoli che ha recuperato un giovanissimo esemplare privo delle pinne anteriori. Probabilmente vittima di reti o funi che le hanno amputato gli arti. Anche questo esemplare è stato recuperato dai volontari della Protezione Animali di Salerno e trasportata al Dohrn per le cure.
L’appello dell’ENPA
L’Enpa rivolge un appello ai pescatori ricordando loro di recuperare sempre le tartarughe accidentalmente catturate e di contattare la stazione zoologica A. Dohrn che si attiverà per il recupero e trasporto. Non vanno liberate poiché potrebbero presentare problemi legati alla decompressione. Questi i numeri da comporre per segnalare le tartarughe marine avvistate o recuperate: 3346424670 e 1530.
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