Grazie a Zambrano gli ingegneri entrano nel direttivo UNI che svolge attività normativa

Stampa
Zambrano_Ordine_IngegnieriA pochi giorni dalla firma del protocollo di intesa con UNI che ha portato il CNI a essere uno dei tre grandi soci di UNI, nell’assemblea dell’Ente di Normazione, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha ottenuto un importante riconoscimento con l’elezione del proprio vice Presidente Vicario Fabio Bonfà all’interno del Consiglio Direttivo. Zambrano: “Si tratta di un risultato importante, che conferma il nostro impegno per lo sviluppo dell’Ente e la modernizzazione del Paese”.

Si è svolta l’assemblea ordinaria di UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), in cui il CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri) per la prima volta era presenta nella qualità di grande socio. Nel corso dell’Assemblea è stata eletta una parte del nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente (l’altra parte è nominata di diritto dai principali soci e da alcune istituzioni).

Numerosa la partecipazione di delegati del mondo delle professioni, e in particolare degli ingegneri, a testimoniare il forte interesse per l’attività svolta dall’UNI per lo sviluppo del Paese. Ruolo richiamato con forza dal Presidente uscente, l’ing. Piero Torretta, che ha evidenziato come non si possa concepire lo sviluppo di un Paese solo sulla base di parametri finanziari, citando Galbraith, che già nel 1958 (“La società opulenta”), “sosteneva che si sarebbe potuto condurre una vita più lunga ed appagante, se si fosse prestata più attenzione alla qualità e non solo alla quantità della crescita.”

Nell’apertura dell’Assemblea ha preso la parola anche l’ing. Armando Zambrano, in rappresentanza del CNI, che ha evidenziato come “gli ingegneri credano fortemente nell’esigenza che questo paese si modernizzi, e che questa modernizzazione sia purtroppo rallentata dalla presenza di troppi soggetti regolatori”. E per favorire quindi questo processo di semplificazione e modernizzazione “vogliamo che UNI sia il punto di riferimento, per accelerare le decisioni, per la realizzazione di norme intelligenti e utili, norme fatte anche da chi le deve utilizzare”.

Durante l’Assemblea si è votato anche per l’elezione di una parte del Consiglio Direttivo dell’ENTE, che prevedeva anche le candidature di rappresentanti delle professioni. Il Consiglio Direttivo dell’UNI è costituito da due parti, una di diritto composta da 24 persone scelte all’interno delle istituzioni e dei principali soci dell’Ente (tra cui un rappresentante del CNI), l’altra elettiva composta da otto persone, tra cui in genere viene scelto anche il Presidente.

A testimonianza dell’importanza di questo organo direttivo e dell’interesse dei diversi soci (professionali, industriali, …) a farne parte l’elezione ha visto la proposta per la prima volta di due liste di candidati e una accesa discussione alla fine della quale è prevalsa la scelta di proporre una lista unitaria nella quale erano compresi quattro rappresentanti della lista proposta dal CNI, con la presenza di componenti delle professioni e delle imprese, e quattro da Confindustria e Rete Imprese Italia. Ciò ha portato all’elezione pressoché all’unanimità di un Consiglio Direttivo di ampia rappresentanza. Tra gli eletti anche il vice Presidente del CNI, l’ing. Fabio Bonfà.

La volontà di tutti gli eletti è di lavorare insieme nell’interesse dell’ente.

La lista completa degli eletti, tra cui anche il Presidente uscente, è la seguente:

Dr. Claudio BENEDETTI

Ing. Fabio BONFA’

Arch. Sergio Fabio BRIVIO

Ing. Gian Piero CELATA

P.i. Renato D’AGOSTIN

Dr.ssa Natalia GIL LOPEZ

Dr. Giorgio POSSIO

Ing. Piero TORRETTA

Fabio Bonfà, appena eletto ha commentato la sua elezione come un fatto “importante perché noi ingegneri su questo organismo crediamo molto, vogliamo dare un contributo a un continuo rinnovamento e rafforzarlo, per renderlo ancora più importante per questo Paese”

 

Armando Zambrano, che ha avuto un ruolo importante per la definizione del risultato finale, ha così commentato il successo conseguito “il fine non era avere rappresentanze in Consiglio, la nostra intenzione è quella di rafforzare l’UNI, e per farlo occorre essere presenti dove si prendono le decisioni, per portare le idee non solo del Consiglio ma dei nostri 106 ordini professionali, dei nostri 250.000 ingegneri, ma anche e soprattutto delle professioni, un primo passo per renderlo centrale nel sistema nazionale della normazione tecnica”

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.