“Vietato sbagliare”, un cartello che sembra mettere le ali alla Salernitana, visto che – facendo i debiti scongiuri – i granata difficilmente bucano l’appuntamento quando si tratta di giocarsi in 90 minuti la leadership del torneo. Mettersi in corsia di sorpasso e dare gas pare essere situazione ideale per il Cavalluccio, evidentemente attratto dalle emozioni forti. Anni fa, era la squadra di Delio Rossi, c’era da tirare fuori la capolista tra Venezia e Salernitana e si giocava in trasferta: fu un trionfo. Così come trionfale fu la resa dei conti dell’Arechi contro l’Ancona, nell’anno di Re Artù. Domenica, si renderà visita ad un Benevento che condivide il primo posto con la Salernitana.
Un derby cominciato con largo anticipo con duelli di mercato accesi e combattuti, anche con colpi bassi. L’antipasto del derby di domenica già si è giocato su alcuni obiettivi di mercato. Marotta, Mazzeo e Scognamiglio solo per fare qualche esempio. Su questo versante i sanniti sono avanti, in campionato, le due squadre sono allo stesso punto e domenica si stabilirà chi è più forte. Una sfida ad alta quota e alta tensione con il Vigorito che si preannuncia tutto esaurito. Per Pestrin e compagni non sarà facile ma la Salernitana ha tutte le carte in regola per riuscire comunque nell’impresa. Basta azionare la freccia e… correre più forte.
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