La formula è quella consolidata: attraversare gli ultimi mille anni di storia della Città della Musica grazie alle nuove tecnologie riscoprendo i miti che hanno fatto grande Ravello e Villa Rufolo, da Wagner a Reid, da Boccaccio a Escher.
Un connubio di musica, arte e poesia illustrato da un anfitrione fuori dagli schemi, il fantasma di Lorenzo Rufolo. Entrando nel dettaglio, si scopre quanto la presenza di turisti sia determinante per il successo dell’iniziativa fortemente voluta dal direttore di Villa Rufolo, Secondo Amalfitano. Circa 3.000 sono gli ingressi conteggiati fino allo scorso weekend ai quali vanno ad aggiungersi circa 800 biglietti staccati per i soli cittadini di Ravello.
Il fascino degli ologrammi in versione 2.0 hanno riscosso un unanime successo richiamando soprattutto tantissimi turisti stranieri. Questi ultimi, in particolare, hanno potuto godersi lo straordinario viaggio a ritroso nel tempo seguendo la narrazione in lingua inglese grazie a una serie di riproduttori digitali. Migliaia infine le foto e gli short-video caricati sui social network in gran parte accompagnati da commenti entusiasti, a conferma del gradimento che l’iniziativa sta riscuotendo.
Tutte le sere fino al 24 maggio dalle 21 fino alle ore 23
“Villa Rufolo mille anni di magia”
Ingresso 5€
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