Blocco delle prestazioni sanitarie a ottobre, monta la rabbia dei pensionati salernitani

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ticket_esenzione_ricetta_medica_salerno“Pensavamo che il periodo più difficile per la sanità nella nostra Campania fosse ormai alle spalle e invece, anche quest’anno come in passato, si sono esauriti i fondi per l’assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie private convenzionate. Cambiano le amministrazioni dell’ente di Palazzo Santa Lucia, ma la storia resta sempre la stessa.

E dunque i cittadini e soprattutto gli anziani e pensionati salernitani si ritroveranno presto davanti al non esaltante bivio che si ripropone da anni: sostenere a proprie spese gli esami diagnostici o rinunciarvi, in quanto spesso i tempi di prenotazione presso le Asl sono eccessivamente lunghi”. Questa la denuncia di Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Cisl Pensionati di Salerno che riporta nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica la questione dell’assistenza presso i centri convenzionati con l’Azienda sanitaria locale, che dal nuovo governo regionale sembrava essere scongiurato ma che, puntuale, è ritornata a essere una mannaia soprattutto per gli anziani.

Già a partire dal mese di ottobre, infatti, saranno sospesi i servizi a più ampia fruizione come radiografie, ecografie, ecodoppler, tac e le classiche analisi di laboratorio.

“In questo modo – ha affermato Dell’Isola – si continua a trascurare il reale fabbisogno di prestazioni sanitarie da parte dell’utenza e soprattutto delle fasce più deboli, come i malati cronici, i pensionati e i non autosufficienti. Adesso gli anziani dovranno decidere se fare la spesa o curarsi. Anche quest’anno purtroppo le risorse previste si sono rivelate notevolmente inferiori rispetto all’effettivo fabbisogno necessario a garantire i livelli essenziali dell’assistenza sanitaria in Campania. E a farne le spese saranno soprattutto i più deboli e soprattutto gli anziani e i non autosufficienti, che da tempo sono protagonisti di un vero e proprio processo di rottamazione. Per questo ci appelliamo al nuovo governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca,perché intervenga a scongiurare una simile evenienza,come da impegni in campagna elettorale”.

Lo scorso anno, i pensionati della Cisl, insieme a quelli di Cgil e Uil, hanno discusso della questione a Roma in occasione della mobilitazione nazionale ‘#Nonstiamosereni’ tenutasi il 5 novembre. “In quell’occasione chiedemmo al Governo – ha detto Dell’Isola – più sviluppo e occupazione per i giovani, figli e nipoti, per un welfare pubblico e solidale, per una legge sulla non autosufficienza, per tutelare il reddito da pensione ed estendere, anche ai pensionati, la riduzione delle tasse. Anche il gruppo della provincia di Salerno, con una folta delegazione, partecipò alla giornata di protesta. Promesse che però, nonostante i proclami degli ultimi mesi da parte dei nuovi vertici della Regione, non si concretizzano. Rischiamo, come sempre, la rottamazione”.

15 Commenti

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  • Lo avete votato? Cosa speravate che avesse risolto il problema, la Campania per la sanità e’ commissariata ancora per quest’anno, sembra, De Luca ha dovuto piegarsi e accettare l’imposizione da Roma, come fu costretto caldoro a farlo, a causa delle spese folli di Bassolini e i suoi dieci anni di governatore della Regione Campania.
    De Luca durante la campagna elettorale vi ha illuso, ha dato la colpa a Caldoro pur di vincere.
    Perché intanto non dice che ha chiesto al governo l’aumento dei numeri dei consiglieri regionali e l’aumento dei loro stipendi, ha giustificato la richiesta dicendo che lui è favorevole alla riforma del senato e della nomina degli stessi tra i consiglieri regionali ( figuriamoci se fosse stato di opinione diversa) e che quindi ha bisogni di più consiglieri capaci e qualificati che lo affianchino (qualche amico da sistemare senza titolo).
    Votatelo anzi votate anche i figli, vedrete come i debiti della regione aumenteranno anzi forse si rischierà il commissariamento, ciò che si sta rischiando a Salerno per la sua amministrazione scellerata!

  • E che c’entra De Luca? E’ entrato due mesi. Gli stanziamenti economici ed il bilancio preventivo del 2015 lo ha fatto Caldoro.

  • È’ ora di smetterla con questo assistenzialismo, gli esami molto spesso inutili e costosi per lo Stato italiano ve li pagate se li volete altrimenti ne fare a meno

  • Rita ma allora ci sei proprio! Non credo che tu non sappia che i fondi sanitari di quest’anno si riferiscono alla gestione Caldoro. Come al solito spari sempre le tua palle quotidiane su questo sito,
    sei diventata lo zimbello di coloro che seguono Salerno notizie.
    D’altra parte è quasi normale, in ogni comunità, paese o villaggio c’è sempre lo/la sc…. di turno!

  • Lo scemo del villaggio e lo zimbello lo è lei, lo sa che De Luca ha dovuto accettare il commissariamento ancora per un anno, forse se non di più, come fu, ripeto, costretto Caldoro, lo sa dell’incontro della Lorenzin con De Luca?
    De Luca durante la campagna elettorale sosteneva che la situazione sanitaria debitoria era causata dalla politica incapace di Caldoro.
    Ora si è scontrato con la realtà è si è dovuto anche lui piegare alle imposizioni del Governo centrale!
    Si informi meglio e non osanni ciecamente il presidente!

  • ma che cavolo dici,qui c’è gente che ha bisogno e non può permettersi di curarsi.Vorrei vedere te o un tuo vicino parente,dopo aver lavorato una vita, a dover rinunciare ad una cura o terapia indispensabile perchè non hai i mezzi.
    Ma vuoi vedere che gli extracomunitari possono usufruire di tutti i benefici e gli italiani no?

  • Luigi , e’ cosi non ti sbagli purtroppo siamo italiani , se sei siriano o ecc ti curano tutto gratis ed ti danno anche 45 euro al giorno.

  • domanda per Luigi e Federico.

    Poi:
    Quando il sindacato parla contro De Luca o perchè sono finiti i soldi, viva la CISL.
    Quando il sindacato parla contro gli industriali che licenziano e i padroni che chiudono le attività, i sindacalisti hanno rovinato l’Italia.

    Ciucci, avete capito perché la gente non vi vota?

  • X Marcos 2, sono felice e orgogliosa di non aver votato da oltre 15 anni De Luca! Ho più che diritto di parlare perché si sappia veramente cosa è stato il ventennio! Il mio voto per Caldoro 5 anni fa un voto di protesta pur di non votare De Luca non c’era alternativa, le ultime hanno dato più opportunità e comunque non l’ho votato e ne sono orgogliosa!

  • a lavare la testa al ciuccio si perde il tempo, l’acqua e il sapone.
    I supporter di don vincenzino a funtanella(a proposito ma l’acqua per lavare il ciuccio nelle fontanelle non c’è ne è più? l’acqua è poca e a papera non galleggia?) non li farai mai capace che sono sudditi e sudditi rimarrannoa vita. Basta che il podestà accende le quattro lucette pacchianè che attirano miliardi e miliardi di zapponi dalla provincia. Quelli che si portano anche l’acqua perchè nelle fontanelle non ce ne sta più

  • Aspettiamo l’anno prossimo. Vedremo se ci sarà lo sblocco dopo un anno alla regione. Non affannatevi. Pazienza!!! Chi vivrà vedrà

  • X rita
    Voto a caldoro di protesta? E allora stamm nguaiat.. E’ come votare renzi x protesta. Xche’ se non sbaglio caldori all’ epoca faceva parte della gloriosa squadra di gokverno. Vallo a raccontare a qualcun altro

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