
Provenza – si legge – ha potuto constatare di persona il disorientamento dei turisti, sbarcati nella nostra città, nel ricercare il mezzo pubblico per raggiungere la destinazione desiderata. “La recente crisi economica, in cui è caduto il CSTP, non può giustificare l’omissione di una semplice artellonistica che si rinviene in ogni città d’Italia”. Con queste premesse l’Avv. Provenza chiede al Sindaco facente funzioni di Salerno, all’Assessore alla Mobilità ed all’Azienda stessa di porre in essere, “celermente, gli adempimenti, ciascuno per le proprie competenze, al fine di ripristinare una semplice condizione di civiltà e soprattutto di rispetto per l’utenza”.
Ma l’avvocato Provenza lo sa che come è combinato il cstp non può spendere nemmeno un’euro per gli investimenti, poichè il commissario Pasquino è un traghettatore che, sotto il controllo di una commissione, è tenuto solamente a non procurare ulteriori perdite all’ormai fallita società di trasporti???????
e anche quando li affiggono sembrano più una battaglia navale