Aree di sosta, titolare del San Demetrio lancia ultimatum al Comune

16 Luglio 2017
1 Min. di lettura

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Ultimatum al Comune di Salerno da parte di Rodolfo Giuliano, titolare del cinema San Demetrio a Salerno.

Al centro della controversia vi sono le aree di sosta con Giuliano che chiede il ripristino di almeno parte delle strisce bianche. Del caso se ne è occupato questa mattina il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.

“Se il Comune non ripristina il 50% delle linee bianche, voglio essere risarcito” – dice il titolare del cinema teatro San Demetrio chiederà attraverso i suoi legali il risarcimento per danni economici alla sua attività dal 2001

“Il danno economico per la zona è grave poiché gli automobilisti sono costretti a pagare multe salatissime alla scadenza del gratta e sosta, quando non è rinnovato, e impossibilitati a pagare per frazione d’ora, come in tutte le città italiane”, quindi la stessa attività di Giuliano ha visto nel tempo una diminuzione nell’afflusso di spettatori, spesso costretti a lasciare prima la sala per la scadenza del tagliando, nonostante gli abbonamenti vantaggiosi per dipendenti comunali e studenti.

Il prezzo del parcheggio, inoltre, è troppo alto e non invoglia gli automobilisti a fermarsi per passeggiare, non solo in zona, ma in tutta Salerno.

 

 

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4 Commenti

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  • ecco un altro esempio di illegalità e cafonaggine (come piace dire a qualcuno) da parte del comune stesso. Quelle strisce blu sono ILLEGALI, fuorilegge, in quanto sono nella carreggiata e non fuori come LA LEGGE prevede. Poi c’è la seconda illegalità: la Cassazione (non Gino) ha stabilito che l’automobilista che paga ma torna in ritardo NON può essere multato per omesso pagamento, ma gli deve solo essere chiesto il pagamento della somma restante. Cosa tra l’altro logica, in quanto egli ha pagato, non ha omesso di pagare.. Ma i furbetti del comune e delle partecipate fanno lo stesso le multe, da 28 euro ..contro le quali ovviamente nessuno fa ricorso, e tutti pagano quella che pare una vera e propria estorsione. Ma qualcuno continua a non vedere.

  • Easypark e ping applicano una commissione del 15%. Ci manca solo pagare le commissioni per un’inefficienza del comune.

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