Nei giorni scorsi giorni a Sarno e ieri a Cava de’ Tirreni. All’opera la banda dei ladri “da citofono”. A darne notizia il quotidiano Le Cronache in edicola. Prendono di mira gli appartamenti lasciati incustoditi citofonando e verificando se in casa c’è qualcuno oppure no. Se non risponde nessuno entrano in azione.
I ladri si sono presentati a casa di un dipendente comunale intorno alle 11 del mattino. La proprietaria di casa era al lavoro in Comune ma per fortuna in casa c’era il marito noto professionista cavese. Mentre stava facendo la doccia, l’uomo ha sentito suonare il citofono ma non ha potuto rispondere, forse ritenendo che fosse un familiare. In effetti quella citofonata era stata utilizzata per sapere se la casa fosse vuota.
I ladri, non avendo ricevuto risposta al citofono, sono saliti in casa e hanno cominciato ad armeggiare per aprire la porta blindata. Il proprietario ha avvertito distintamente il rumore del tentativo di forzare la porta di casa ed è uscito, trovandosi davanti a tre stranieri. I malviventi, vistosi scoperti, hanno preso gli attrezzi da scasso e sono fuggiti via. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia per le indagini. Al momento, i tre hanno fatto perdere le tracce. Si cerca di stabilire anche se siano responsabili di altri furti del genere.
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