In particolare l’Arcivescovo ha visitato l’OBI, il Pronto Soccorso, la Rianimazione, La Dialisi, ed il Centro Ematologico, reparti dove dopo aver impartito la Benedizione si è intrattenuto con i degenti offrendo di conforto. Lungo il percorso tantissimi i fedeli che, sorpresi di vedere il Braccio di San Matteo in processione tra i corridoi dell’Ospedale, si sono fermati ed hanno salutato con reverenza il Sua Eccellenza.
Anche negli anni passati l’Arcivescovo Luigi Moretti ha fatto visita al Plesso Ruggi in occasione della festa patronale, ma la Santa Reliquia, dopo il rito religioso, è sempre rimasta in Chiesa in adorazione: è la prima volta che si deciso di portarla nei reparti, offrendo ai pazienti impossibilitati a muoversi l’occasione di ricevere la benedizione.
Si continua nella commistione Stato-Chiesa, come nei regimi integralisti in cui la religione è legge di stato e che è alla base di guerre e terrorismo islamico. Quando verrà il giorno in cui la fede religiosa sarà un fatto personale e non coinvolgerà l’apparato statale che è laico? Mai