Camere verso lo scioglimento: scatta il conto alla rovescia per il voto

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Lo scioglimento delle Camere dovrebbe essere imminente. Archiviata la manovra economica, il 28 dicembre si potrebbe mettere fine alla XVII legislatura e fissare per il 4 marzo la data delle elezioni politiche.

Lo scrive il quotidiano Le Cronache in un interessante articolo a firma di Andrea Pellegrino

Il capo dello Stato Mattarella, quindi – si legge su Le Cronache – , dovrebbe sciogliere le Camere già giovedì pomeriggio e il presidente del Consiglio dovrebbe restare in carica per gli affari correnti, d’intesa con il Quirinale. Comincia il conto alla rovescia per i partiti, per gli uscenti che attendono una riconferma e per i tantissimi aspiranti parlamentari pronti a scendere in campo. Sabato si riunirà il Popolo della Famiglia con Mario Adinolfi che annuncerà ufficialmente la presenza del movimento, con tanto di simbolo, nei collegi di Camera e Senato.

Qui c’è Raffaele Adinolfi, già consigliere comunale forzista di Salerno, pronto alla sfida elettorale. Cerca candidati anche +Europa di Emma Bonino. Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani e promotore della lista +Europa con Emma Bonino, aggiunge di essere pronto a raccogliere le firme per presentare candidati radicali nei collegi uninominali “dal primo dell’anno”.

Più complessa la partita nel Partito democratico che nei collegi uninominali dovrà convivere con il partito socialista e con la formazione ulivista “Insieme”. Tradotto in nomi, nel salernitano, con Vincenzo Maraio (Psi) e con Michele Ragosta (campo progressista).

I socialisti potrebbero spuntare un collegio nei picentini, sempre che la probabile candidatura di Mauro Maccauro nell’Agro non passi sotto la bandiera del Psi. Michele Ragosta, invece, dovrebbe giocarsi una doppia partita: l’una su un collegio uninominale al Senato, l’altra direttamente nel listino «blindato» del Pd.

Per Tino Iannuzzi (area Rosato) s’attende la deroga per la candidatura. Salvo imprevisti l’uscente onorevole dovrebbe traslocare a Palazzo Madama. Viaggio inverso, invece, per Angelica Saggese. Problemi in vista a Salerno città. Piero De Luca – considerati i tempi che corrono in casa Pd – punterebbe al listino mentre sull’uninominale il Nazareno potrebbe catapultare un big, come ad esempio il sottosegretario De Vincenti.

L’area Orlando, invece, dovrebbe garantire la ricandidatura a Tonino Cuomo; Emiliano, invece, a Simone Valiante. Resta il nodo Alfieri che da tempo ha già avviato la sua campagna elettorale. Scalpita, infine, Mimmo Volpe (area Martina), sindaco di Bellizzi e prossimo consigliere provinciale (subentrerà a Palazzo Sant’Agostino dopo le dimissioni – già annunciate – del sindaco Vincenzo Napoli.

Fonte Le Cronache (articolo a firma di Andrea Pellegrino)

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