Beni confiscati, Enza Amato (Pd): Previsto un piano strategico triennale

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Un piano strategico triennale, il sostegno a politiche volte a riutilizzare il patrimonio sottratto ai clan per l’emergenza abitativa, un investimento di due milioni di euro per il nuovo fondo unico sui beni confiscati che vanno ad integrare gli altri finanziamenti previsti dalla programmazione europea. Sono alcuni dei punti qualificanti della nuova Legge sui beni confiscati approvata oggi all’unanimità dal Consiglio Regionale.

«La legge è il frutto di un lungo lavoro della Commissione anticamorra che pone la regione Campania all’avanguardia sul tema del riutilizzo dei beni confiscati» afferma Enza Amato vice presidente Commissione Regionale Anticamorra e relatrice del disegno di legge «Si punta sui beni confiscati come volano di uno sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo, si sostengono nuove start up e le esperienze già in essere, si finanziano programmi e progetti di ristrutturazione degli immobili confiscati anche per far fronte all’emergenza abitativa e sostenere obiettivi di inclusione sociale e abitativa delle minoranze presenti sul nostro territorio» continua Amato «Il testo di legge  riconosce la valenza delle esperienze dove si è realizzato il reinserimento sociale e lavorativo delle persone svantaggiate con il sistema dei Budget di Cura impegnando la Regione a razionalizzare, sostenere ed estendere questa metodologia su tutti i beni confiscati. Con questa legge si fa uscire questa tematica dal comparto delle politiche sulla sicurezza e attraverso il “Programma annuale degli interventi per la valorizzazione dei beni confiscati”, realizzato in sinergia con i piani di zona d’ambito, si riconoscere lo straordinario valore sociale, culturale ed economico del loro riutilizzo. Si è registrata una importante sinergia di tutte le forze politiche presenti in consiglio e il coinvolgimento attivo di tanti altri soggetti istituzionali e sociali, dall’Agenzia nazionale a Libera, dai consorzi di comuni Agrorinasce e Sole all’Consorzio di cooperative sociali NCO che, con l’Istituto di Studi Politici San Pio V e Fondazione con Il Sud, hanno realizzato l’importante ricerca  Rural Social Hub su riutilizzo e mancato riutilizzo dei terreni confiscati in Campania» conclude Amato «Oggi si è scritta una pagina di buona politica fornendo nuovi importanti strumenti operativi per contrastare la criminalità organizzata e dare nuove occasioni di legalità e sviluppo ai nostri territori»

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