“Siamo stati svegliati nel sonno, abbiamo avuto paura” hanno raccontato a Fanpage alcuni cittadini napoletani, dopo la scossa di terremoto che questa notte è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, sulla costa occidentale del Peloponneso, in Grecia.
I residenti, che abitano ai piani alti di alcuni palazzi hanno spiegato che si è trattata di “una scossa lieve ma avvertita distintamente e lunghissima”.
Torna la paura a Napoli e in Campagna, dopo gli episodi di bradisismo frequenti nei Campi Flegrei. Molte le chiamate di cittadini impauriti, in particolare, residenti nei piani alti degli edifici.
La scossa è stata avvertita anche al Centro Direzionale, a Scampia, a Piscinola, nel centro storico di Napoli e in provincia, in particolare a Torre del Greco, Melito, Castellammare di Stabia, Giugliano, Gragnano e Pozzuoli. Al momento non si hanno notizie di danni o feriti. Molte le chiamate di cittadini impauriti, in particolare residenti nei piani alti degli edifici. Tantissime le segnalazioni da Napoli e Campania. Lo scrive FanPage.it
La scossa di magnitudo 6.8 è stata registrata alle 00:54 ad una profondità di 10 chilometri. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nel Mar Ionio, a 38 chilometri dall’isola di Zacinto. Il terremoto è stato avvertita distintamente in tutto il sud Italia, in particolare nella provincia di Ragusa, sulla costa orientale della Puglia, in Calabria, sulla costa orientale della Sicilia e in Campania.
In seguito alla scossa è stata diramata anche un’allerta tsunami. “Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia, nella parte dello Ionio, l’allerta è arancio: sono possibili infatti variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. Si consiglia di stare lontani da coste e spiagge”, avverte l’Ingv.
La scossa è stata avvertita anche nel salernitano
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