Non si sa cosa sia successo, forse una lite. Nel bollettino dell’ospedale pediatrico si legge: «Alle 15,30 di oggi è giunta al pronto soccorso la piccola, 7 anni, affetta da trauma cranio-facciale e contusioni multiple per il corpo da percosse». Una volante della polizia sarebbe intervenuta dopo una segnalazione di un litigio in atto, ma ancora da chiarire la dinamica. In corso le indagini: in casa, secondo una prima ricostruzione, c’erano la madre, il compagno e i tre figli di lei. La terza, la più piccola, è l’unica che la donna ha avuto con l’attuale compagno. Le cause della morte del bambino sono ancora in corso di accertamento. Gli agenti stanno sentendo in caserma il compagno della donna.
Intanto una folla di curiosi si è radunata nei pressi dell’abitazione, in via Marconi. Qualcuno riferisce di avere udito delle grida poco prima che scattasse l’allarme. «Sono sconvolto, non si può morire così», ha detto il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo, lanciando l’abitazione. Aggiunge che la famiglia non era seguita dai servizi sociali perché non erano mai stati evidenziati problemi. Il sindaco conosceva la famiglia dell’uomo, perché da tempo residente a Cardito, ma «la mamma dei bambini non la conoscevo perché veniva da un altro paese della zona».
Fonte Corriere.it
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