Parkinson: il farmaco non è reperibile. L’allarme dei salernitani

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Per le persone affette dal morbo di Parkinson è di vitale importanza assumerlo.

Ma da qualche tempo i salernitani e non solo, non riescono più a reperirlo nelle farmacie. Si tratta del “Sinemet”.

Per i pazienti il problema è reso ancor più gravoso dalla mancanza di un farmaco equivalente a base di Levodopa/Carbidopa a rilascio immediato. Innumerevoli i disagi. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.

Il presidente dell’ordine dei medici Giovanni D’Angelo cerca di rassicurare quanti temono di non avere più a disposizione il medicinale.

«Questo farmaco non è sospeso, quindi non è stato ritirato dal commercio ma ci sono problemi al livello della distribuzione. Potrebbe essere mancante, oggi, per uno di quei fenomeni nella distribuzione del farmaco legati al prezzo dello stesso.

Questo perchè sono prodotti a prezzi più bassi da altri stati, la Slovenia ad esempio o la Danimarca, per dirne una. Questi spostamenti fanno sì che vengano a mancare nel nostro armamentario terapeutico e in genere, purtroppo, il paziente deve addirittura fare una ricerca e poi trovarlo lì dove viene prodotto a prezzo più basso.

Oramai c’è il libero mercato mentre prima c’era un controllo maggiore nella circolazione del farmaco. Tutto questo crea dei flussi anomali da una parte o dall’altra. Il prezzo del farmaco non è unico in tutta Europa e nei paesi extracomunitari e quindi il paziente cerca di procurarselo al prezzo più basso. Io sono del parere che la cosa migliore sarebbe stata un controllo centralizzato».

Dato lo stato di emergenza sul territorio nazionale legato all’irreperibilità del farmaco Sinemet, le Associazioni pazienti con Malattia di Parkinson, la società scientifica che si occupa di Malattia di Parkinson e dei rapporti con le Associazioni pazienti Parkinson , hanno inviato una lettera ad Aifa (Agenzia italiana del farmaco) per segna lare il disagio.

E’ stato verificato che il blocco della produzione e’ stato comunicato anche ad altri paesi, come il Regno Unito dove tuttavia sia il Sinemet che il generico (CoCareldopa, Levodopa-Carbidopa) non hanno subito la stessa problematica nella reperibilità come in Italia. Parkinson Italia, il Comitato Italiano Associazioni Parkinson, l’Accademia Limpe-Dismov e la Fondazione Limpe per il Parkinson, nel rispetto dei diritto dei pazienti, chiedono ad Aifa di fare chiarezza con l’azienda produttrice del farmaco ed avere notizie certe sulla data di approvvigionamento del Sinemet in Italia.

Intanto, i numerosi salernitani affetti dal Parkinson sperano che l’importante medicinale possa tornare prestissimo nelle loro farmacie di fiducia.

Fonte Le Cronache in edicola martedì 23 aprile 2019

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