Da una decina di giorni è stata approvata la norma che consente di assegnare tutti i posti messi a bando. Come chiarito da De Luca, la data di pubblicazione del bando all’8 luglio non inficia il rispetto della scadenza fissata per lo svolgimento delle prove concorsuali, che restano confermate a settembre.
Grazie al corso-concorso saranno assegnati 10mila contratti a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione sul territorio regionale della Campania, a tutto vantaggio dei giovani del nostro territorio, a beneficio di chi un lavoro non l’ha mai avuto. Ora, grazie all’accordo raggiunto con il Ministero della Funzione Pubblica, non scatterà la riserva di legge per i trasferimenti interni alla Pubblica Amministrazione.
La Regione Campania ha ottenuto, pertanto, di poter assegnare attraverso la formula del corso concorso tutti i 10mila posti messi a bando, senza cedere le quote che per legge vanno riservate alla mobilità di chi è già assunto e vuole trasferirsi. Resta in piedi, intanto, la discussione relativa alla durata della graduatoria che scaturirà dalle prove concorsuali.
La Regione Campania spinge per una durata triennale, mentre le norme oggi impongono tempi più stretti. Comunque, De Luca conta di arrivare ad una intesa definitiva con il Dicastero a concorso avviato. L’importante è attivare le procedure concorsuali, per arrivare rapidamente alle assunzioni in un settore dove la Regione Campania nella sua storia non hai mai bandito concorsi simili negli ultimi 40 anni.
Intanto, la macchina organizzativa per allestire la sede dove svolgere le prove è in pieno svolgimento. Formez è impegnata a definire i contratti di locazione temporanea nel territorio della Città Metropolitana di Napoli dove si svolgeranno le prove preselettive del “Concorso unico territoriale per le Amministrazioni della Campania”.
Fonte LIRATV
Era stata data la notizia un mese fa. Slitta slitta forse non tutti i compari entrano nelle specifiche graduatorie quindi bisogna mettere mano e accontentare gli amici degli amici. Pegni elettorali da rispettare. Quelli sono persone che non scherzano affatto.
Mi sembra ingiusto che non si dia la possibilità della mobilità interna che per legge è sempre stata attuata ma lo sceriffo ha fatto in modo che sia eliminata io spero che qualche avvocato faccia opposizione a questa ingiustizia io sono un ex lavoratore del consorzio di bacino un ente pubblico che è stato chiuso e io che ho più di 50 anni con tre diplomi chi mi prenderà
Quante chiacchiere!!!!!
Stanno solo aspettando che il figlio di qualche amico, degli amici, prenda il diploma di maturità per poi dargli una sedia!!!
Attendono qualche laureato o diplomato per pubblicare il bando?
Vai con il carrozzone : oltre agli “amici” , cumparielli e galoppini vari del “santo patrono”, si devono”inserire” anche qualche amicocompariellogaloppino dell’ONOREVOLE, e ci vuole tempo.
Vaiiiiiii