I fatti – si legge su Il Mattino – sono accaduti alla fine dello scorso anno scolastico in una scuola media napoletana. A suonare l’allarme è stata un’insegnante che resasi conto del malessere di una sua alunna di scuola media, ha convocato i genitori della studentessa.
I genitori sono così riusciti a farsi raccontare dalla figlia i motivi di tanto malessere. «Mi accorgo che uno degli amici che era con noi quel pomeriggio ci stava filmando con il telefonino cellulare, mentre ero in disparte con il mio fidanzato. Me ne sono accorta, mi sono arrabbiata, ho chiesto di cancellare tutto. Fatto sta che lo ha fatto davanti a me, rimuovendo il video anche dal remoto, dal cestino, e pensavo che fosse finita lì.
Mi sono arrabbiata, ho mandato a quel paese quelli che ritenevo essere i miei amici e sono andata a casa». Ha riferito la 12enne visibilmente turbata. Il peggio però non era alle spalle. All’indomani ha, infatti, scoperto che prima di essere cancellato, il video era stato girato ad altri amici della scuola media che ne avevano visto e rivisto il contenuto.
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