Furti di identità messi a segno con l’inganno per ottenere prestiti di denaro ad insaputa delle persone contattate a cui poi giungono le richieste di denaro di rimborso dei prestiti da parte delle finanziarie che erogano i finanziamenti chiesti illegalmente.
I telefonisti hanno chiesto la conferma dell’indirizzo, dell’esistenza di un conto corrente e il nome della banca.
Ma possibile che ci siano così tante persone rincoglionite?