Emanuele Cicerelli torna titolare dopo l’infortunio subito due settimane fa a Verona. E questa è senza dubbio una buona notizia per la Salernitana che, già orfana di Lombardi, recupera un calciatore prezioso per il gioco sugli esterni. Uno dei pochi elementi in grado di saltare l’uomo e quindi di fare la differenza. A beneficiare dei suoi cross, però, non ci sarà Djuric, fermato ancora dal problema al piede. L’ariete bosniaco spera di recuperare per la successiva gara a Perugia.
Per quella di stasera col Venezia all’Arechi la presenza di Cicerelli non è l’unica novità rispetto all’undici sconfitto 1-0 sabato a Frosinone. Al centro della difesa Migliorini lascia il posto a Billong mentre Aya si tiene stretto quello sul centrodestra con Karo che va di nuovo in panchina. Così come Cerci, pronto a subentrare nella ripresa.
I dieci minuti più recupero disputati a Frosinone hanno riacceso le speranze sul numero 7 granata. Migliorando gradualmente la condizione atletica, obiettivo raggiungibile attraverso gli allenamenti ma anche le partite, Cerci potrebbe dare il suo contributo alla squadra nella parte decisiva della stagione. È il desiderio di Ventura che vuole gestire al meglio il calciatore fortemente voluto in estate.
In avanti nessuna novità. Giannetti parte ancora dalla panchina e quindi toccherà a Jallow e Gondo guidare l’attacco. Con il ritorno a destra di Cicerelli, Kiyine si sposta a sinistra e Lopez scivola in panchina. In mezzo al campo invariato il terzetto composto da Akpa Akpro, Dziczek e Maistro con Capezzi che potrà essere utile nel corso della partita. Di Tacchio è ancora indisponibile. Davanti a Micai giocheranno Aya, Billong e Jaroszynski.
Lopez al posto di Maistro con Kyine a fare la mezzala, meglio, molto meglio