“Pericoloso fare 2 volte la spesa, si chiuda tutto”: denuncia di macellaia a Pastena

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Continuano, purtroppo, i comportamenti irresponsabili da parte di alcuni cittadini, che prendono a pretesto la spesa per uscire di casa e aggirare la disposizione di restare in casa.

A denunciare questo andazzo, che rischia di contribuire a diffondere il contagio anche a Salerno, è  la proprietaria di una macelleria situata a Pastena, che ci ha inviato un messaggio-appello:

“Noi commercianti stiamo vivendo malissimo. A parte lo stress dovuto all’aumento del lavoro, dobbiamo combattere ogni giorno con la poca informazione che hanno i clienti nei confronti della pandemia quindi dobbiamo innanzitutto educarli a rispettare le regole e poi assolvere il nostro vero lavoro.

A mio avviso, se ancora i nostri negozi, compresi i supermercati, restano aperti il virus continuerà il suo contagio. La gente scende anche due volte al giorno. E’ inutile che il governatore li incita a stare a casa: deve chiudere tutto. Si stringono i denti tutti insieme, nessuna famiglia italiana rischia di morire di fame in casa propria nel 2020. Vorrei che il mio messaggio arrivasse alle orecchie di chi ci governa… Contro i miei interessi. Ho 6 dipendenti, più io e mio marito: fa niente, si chiude”.

27 Commenti

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  • Se si rispettano le regole si può lavorare in sicurezza! Io ho un negozio di alimentari, due dipendenti con famiglia, che faccio, li lascio a casa? E la mia famiglia di cosa dovrebbe vivere? Ti lamenti tu che evidentemente non hai problemi, noi viviamo settimana per settimana! Chiudi tu, nessuno te lo verrà a contestare

  • SE VUOI CHIUDI TU. MA VI RENDETE CONTO QUANDO PARLATE/SCRIVETE CHE DITE? SAI CHE SIGNIFICHEREBBE BLOCCARE GLI ALIMENTI……………SUCCEDE UNA GUERRA CIVILE.
    AZIONATE IL CERVELLO PER PIACERE

  • Capisco lo sfogo. I piccoli negozi potrebbero risolvere consegnando gli alimenti alla porta senza far entrare i clienti,è una possibilità

  • Carissima,
    hai perfettamente ragione!
    Bisogna chiudere tutto!
    Anche per quanto riguarda le sigarette c’è lo stesso problema.
    Ci sono persone che fumano due pacchetti al giorno e, invece di uscire una volta per comprarne due, escono due volte per comprarne uno!
    Pensavo che di fronte a questo problema le persone sarebbero state più coscienziose, ma, purtroppo, il non rispetto delle regole è nel DNA degli italiani!

  • Sisi, chiudiamo tutto. Anzi no, muriamoci tutti in casa! Hai paura nella tua macelleria? Chiudila. Semplice

  • Scusate ma c’è un decreto che obbliga i macellai a stare aperti ?
    Non mi pare. Se la signora ha paura chiudesse e basta.

  • Cara signora se chiudete tutti che mangiamo? alla faccia della solidarietà e dell’altruismo. se i medici, gli infermieri, le forze dell’ordine facessero il suo stesso ragionamento sarebbe daccordo?

  • Mi sa che tutti i commenti precedenti (a parte quello di “skal”) sono scritti dai clienti della signora.

    Si dà il caso che abbia scritto una cosa sacrosanta: va bene uscire per le necessità, ma ogni scusa non deve diventare necessità. Si può anche uscire solo 2 volte a settimana a fare la spesa grossa e gestirsi le scorte in casa. Anche perché è proprio per chi ha comportamenti del genere che siamo arrivati a certe chiusure drastiche, eppure sembra che nemmeno lo abbiate capito.

  • Ma possibile che dobbiamo buttare sempre tutto in caciara?
    La signora ha espresso un concetto semplicissimo. Occorre limitare le uscite ed i contatti al minimo indispensabile. Si va al supermercato, o in macelleria, una volta sola, si fa una buona scorta per tutta la settimana e stop.
    Quel che lamenta la signora è la cattiva abitudine che alcuni stanno prendendo, di centellinare gli acquisti per avere ogni giorno la scusa per uscire di casa. Aumentando il rischio di contagio per la signora che lavora in prima linea, non dimentichiamolo, per non farci mancare il cibo.
    Portiamo rispetto.

  • E’ LA COCAINA IL PROBLEMA DI LOMBARDIA E VENETO…QUESTO RENDE LORO DEBOLI SOTTO IL PROFILO IMMUNITARIO..
    SI USINO LE MASCHERINE QUA NEI PROPRI NEGOZI E SI PRETENDA CHE ANCHE I CLIENTI SE VOGLIONO ESSERE SERVITI LE METTANO.
    POI QUESTA E’ UNA MANOVRA DIABOLICA, IDEATA IN LABORATORIO E DIFFUSA IN CINA A WUHAN IN PROVETTA, DELL’AMERICA DEI PADRONI DEL MONDO BANCHIERI DI GIUDA, PER INDEBOLIRE LA CINA,PER SALVARE IL CLIMA,PER SPECULARE SUI MERCATI E PER AZZERARE OGNI FORMA DI RAZZISMO E DI POPULISMO DI DESTRA COME AVVENNE UN SECOLO FA CONTRO LA LORO ETNIA SIONISTA!APRITE GLI OCCHI E PROTEGGETEVI..IL SUD NE USCIRA’ BENE DA QUESTO VIRUS!

  • Come al solito non avete capito niente dello scritto della macelleria. La gente non esce perché ha bisogno di fare la spesa ma solo perché vuole stare in strada a cazzeggiare nel dire mamma mia speriamo che pass a press, aivisy quanta muort, mo ven pur a do nuie ma è da sta a miezz a via a quaia altra gent e pó e sciem copp o sit ca è giustifico. Adesso lo so che in tanti mi attaccherete, ma lo sapete benissimo che è come ho detto io e siete solo capaci di lamentarvi poi.

  • PER SKAL: MA TI RENDI CONTO PARAGONARE LE SIGARETTE AGLI ALIMENTI. MA VOI VERAMENTE NON STATE BENE

  • La signora ha messo in evidenza comportamenti da irresponsabili da un suo punto di osservazione privilegiato stando a contatto con il pubblico. Tutti a darle addosso xké commerciante. Sicuramente nessuno la obbliga a stare aperta ma non per questo si deve esimere dal rimarcare comportamenti tipici di chi ….”ma che m n fott. Io agg fatto fess”. Tanto più che così si allungano le file e i tempi che si sta x strada. W l’itagglia

  • questa e’ solo isteria inculcataci dai media,ovvero mantenere alcumi atteggiamenti consoni al momento come distanze tra persone,evitare le uscite ma non la capisco questa ordinanza,se esco e mi mantengo lontano a chi infetto? e poi sugli autobus c’e’ tanta gente in poco spazio,e poi non sappiamo come si propaga questo virus non lo conosciamo,e se si propagasse via aerea? saremo tutti contagiati chi in modo lieve chi asintomatico chi con problemi,solo quando avremo sviluppati gli anticorpi vedremo decrescerne l’infezione.

  • Esiste una cosa che si chiama “consegna a domicilio”, si può fare anche con una nuova tecnologia futuristica chiamata “telefono”, informatevi, presto queste meraviglie arriveranno anche nelle città del terzo mondo come la vostra.

  • … non è che per colpa di qualche demente il resto della popolazione deve morire di fame.
    il ragionamento della signora è sbagliato ed egoistico.
    per la signora le siringhe che vengono utilizzate dai tossici, per iniettarsi l’eroina, andrebbero bandite?
    non so se ho reso l’idea.
    e poi “Si stringono i denti tutti insieme, nessuna famiglia italiana rischia di morire di fame in casa propria nel 2020” ma che caXXo di ragionamento è?

  • Gentile signora, scomprendo benissimo il suo disagio che è il disagio di tutti. Non è chiudendo gli esercizi vitali che si risolve il problema, ma facendo un’opportuna azione di dissuasione. Abito a Pastena e non mi sembra che vi siano controlli stringenti, sicuramente c’è stata una sensibile diminuzione del cazzeggio quotidiano, ma alcune frange, molto residuali, di ciondolatori resistono. Non ha senso minacciare sanzioni se poi non si passa alla loro attuazione. D’altronde, converrà che anche Lei e i suoi dipendenti potreste, incolpevolmente, essere portatori sani del Covid-19, come tutti noi. E che venendo nel vostro esercizio non potreste garantirci una vostra asetticità. Sinceramente la chiusura non mi spaventa, anche per quindici giorni di coprifuoco. Ma Lei è sicura che poi tutto il Paese faccia lo stesso, tutta l’Europa faccia lo stesso e che dopo non ci sia qualche untore ancora in giro. Solo il buon senso ci può salvare. Ma, come anche Lei ben saprà, la madre dei cretini è sempre incinta. Pertanto, buona fortuna a Lei, e a tutti i Salernitani.

  • Premesso che, purtroppo, i cretini ci sono sempre, anche nelle emergenze, nessuno obbliga la signora a stare aperta.
    Anche io sono di Pastena e conosco negozi che hanno chiuso e lavoratori che hanno scioperato proprio per paura del coronavirus.
    Perfino una mia conoscente , che è infermiera al Ruggi (e dovrebbe lavorare proprio perché gli infermieri servono in questa crisi) si è messa in malattia perché le veniva l’ansia a stare in un ospedale dove potevano esserci possibili contagiati. Anche se non condivido molto la capisco. Soffre di ansia e ha i genitori anziani.
    Nessuno ha detto niente, a parte qualche cretino su internet.
    Quindi, se la signora vuole chiudere la macelleria, può farlo anche subito ( dopo essersi messa d’accordo con il marito e gli altri sei dipendenti che, forse, vorrebbero continuare a lavorare perché senza lavoro non riescono a mantenere le famiglie).

    Per quanto riguarda il fatto che “nessuna famiglia italiana rischia di morire di fame nel 2020” , purtroppo, non è così.

    Ci sono, in tutta Italia, specialmente al sud, famiglie che vivono in condizioni finanziare e, spesso, anche igienico-sanitarie, a dir poco pessime.

    C’è ancora in giro gente che, purtroppo, non ha nemmeno il bagno in casa e/o ha case talmente minuscole e fatiscenti che rendono difficile la convivenza ( immaginate una famiglia di 6 persone, compresi bambini e anziani, che vive tutta in una sola stanza).

  • Di solito non insulto…ma stavolta mi verrebbe proprio!
    Chiediamo i negozi? E quanti ne contiamo di morti? Non a migliaia ma a milioni…chi è alla fame diventa cattivo. Vogliamo la guerra civile?
    O, a mal pensare, pensi si guadagni di più col mercato nero?

  • Come si può pensare di chiudere tutto e lasciare famiglie intere senza cibo???!!! È pura follia!

  • Ho ma siete tutti presi dal corona virus che non capite più un cazzo e la verità quello che dice la macelleria cretini invece di rompere i coglioni due volte al giorno vacci a comprare la carne tre volte a settimana questo lo avete capito o no ma siete proprio scemi maronna mia scusate non volevo offendere ma mi e
    scappato

  • Trovo assurda l’idea della signora. I rifornimenti e i medicinali vanno garantiti. Sia per una questione di dignità, sia per una questione di benessere fisiologico e psicologico. Tuttavia, si potrebbe porre la regola di non andare più di una volta ogni uno o due giorni a fare la spesa.

  • Io personalmente sono solidale con la signora. Anche lei è una mamma, una moglie, una figlia e certi timori e dubbi sono umanamente comprensibili. E poi quello che denuncia riguarda la scelleratezza di alcuni, che si credono furbi e autoimmuni, a tal punto da provare a raggirare in ogni modo le disposizioni. Non hanno capito che il Covid non guarda la carta d’identità,né risparmia nessuno.Io vorrei invece fare un plauso a tutti i commercianti, che insieme ad altre categorie di lavoratori, sono gli eroi di tutta questa vicenda. Hanno oltre che una funzione esistenziale,una funzione sociale, perché vedere qualche negozio ancora aperto ci dà la forza per andare avanti e ci fa sentire meno soli in questa lotta assurda. Infondono con il loro sacrificio una parvenza di “normalità”in una situazione che di normale non ha niente.Grazie

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