Niente riapertura ai pazienti no Covid a partire da lunedì 4 maggio. Ruggi e all’Asl, nonostante il via libera del 28 aprile scorso da parte della Regione, procederanno per gradi – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – alla ripresa delle attività. I ricoveri programmati al Ruggi non dovrebbero partire prima del 20 maggio, mentre per quanto riguarda gli ambulatori, gli ambulatori dell’Asl privilegeranno da lunedì la consultazione telefonica e la tele-visita. Il direttore medico del Ruggi Angelo Gerbasio ha scelto la strada della cautela «perché la riapertura potrebbe essere rischiosa».
Al Ruggi slittano i ricoveri, ambulatori Asl solo per tele-visite: ancora troppi rischi
Niente riapertura ai pazienti no Covid a partire da lunedì 4 maggio. Ruggi e all’Asl, nonostante il via libera del 28 aprile scorso da parte della Regione, procederanno per gradi – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – alla ripresa delle attività. I ricoveri programmati al Ruggi non dovrebbero partire prima del 20 maggio, mentre per quanto riguarda gli ambulatori, gli ambulatori dell’Asl privilegeranno da lunedì la consultazione telefonica e la tele-visita. Il direttore medico del Ruggi Angelo Gerbasio ha scelto la strada della cautela «perché la riapertura potrebbe essere rischiosa».
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1 Commento
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Certo tre mesi per mettere in sicurezza un ospedale non sono mica sufficienti?
Pensa se fosse stato in Lombardia….Avremmo dovuto aspettare l’anno nuovo!
Quando poi proprio nelle regioni gravemente colpite le attività ambulatoriali e di ricovero si stanno già riattivando…..
Non stiamo mica parlando del plesso ospedaliero punto di riferimento medico principale dell’intero capoluogo?
Ma d’altronde …tutto come sempre, che la gestione dell’ospedale fosse votata agli interventi cauti e ben protratti nel tempo, è cosa ben nota….oggi come ieri “forza e coraggio”