Crisi industria, Spera (Ugl):” Serve shock fiscale e dare ossigeno alle imprese”

Stampa
“I dati del centro studi Ugl metalmeccanici, consegnano un quadro del tutto entusiasmante che si sposa abbondantemente guardando ai termini del confronto: un orribile aprile, un pessimo maggio mese quasi interamente caratterizzato dal lockdown produttivo, un catastrofico giugno, periodo in cui sono state consentite aperture generalizzate a tutti i codici Ateco.

Guardando al gap con lo stesso periodo del 2019, prendendo quindi un confronto quasi omogeneo, il divario è evidente, con nessun trend di recupero avviato, dove la gravità della situazione è ben visibile scorrendo i risultati dei singoli settori dell’economia, non si registra alcun segno positivo”.

E’ quanto illustra il Segretario Nazionale dell’Ugl metalmeccanici, Antonio Spera che riunendo in videoconferenza i quadri dirigenti della federazione sostiene: ”All’estremo opposto le cadute più ampie sono ancora al ribasso il settore dalle auto, settore che cede il 51,8% rispetto all’anno precedente.

Male anche il settore industriale tessile, giù di 34 punti, mentre altrove i cali si orientano nell’ordine del 30% dove i risultati forniti dallo studio UglM portano ad allargarsi il divario dell’intero 2020; tra gennaio e maggio la produzione ha ceduto il 19,3%: i dati sul crollo della produzione  industriale sono sconcertanti – prosegue Spera- , in un tracollo economico che ha colpito il nostro Paese e che  sta provocando la chiusura forzata di attività produttive  strategiche, con effetti devastanti sulla ricchezza nazionale e  sulla tenuta sociale. Confermiamo che in tal senso, preoccupano le proiezioni del  Centro Studi della nostra federazione metalmeccanica in cui, si stima oltre un milione di posti di  lavoro a rischio.

Urge, dunque, un immediato shock fiscale per  dare ossigeno alle imprese con un programma di investimenti in  grado di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro augurandoci di non avere un autunno caldo: l’effetto Covid-19 sta avendo sull’economia e sull’attività produttiva delle nostre imprese effetti devastanti.

Per scongiurare lo tsunami, perdite incalcolabili in posti di lavoro, per l’Ugl necessita continuare a concentrare risorse a beneficio delle imprese che producono e creano lavoro alla luce del supporto che potrebbe garantire il Governo per la reindustrializzazione e con l’obiettivo di sostenere investimenti industriali alla ricerca e sviluppo.

L’Ugl – conclude Spera – crede che utile possa essere scegliere di eliminare gli incentivi superflui, introducendo delle agevolazioni fiscali automatiche e non collegate ad una specifica dimensione o settore industriale, lavorando sulle politiche dell’offerta e richiesta”.

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.