
Il sistema dei controlli non sembra funzionare proprio alla perfezione per chi rientra, e si tratta soprattutto di giovani, dall’estero in Italia. Le verifiche sono scattate dal 13 agosto – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – ma sono centinaia i ragazzi (e non) già rientrati contagiati dai viaggi in Spagna, Grecia, Croazia e Malta. L’ordinanza del ministro Roberto Speranza, arrivata dopo che alcune Regioni erano già partite per conto proprio, con formule differenti, servirà a imporre i tamponi a che rientra dalle vacanze, ma il sistema rischia di essere frammentario: ci sono pochi medici e non tutti si autodenunciano.
l’autodenuncia non serve a niente perchè qualcuno non vuole stare isolato per 2 settimane. IL governo doveva semplicemente imporre alle compagnie aeree e navali di trasmettere in automatico la lista dei passeggeri oppure fare come in islanda dove ti fanno il tampone all’ingresso.