Questo è uno sbaglio, e il discorso ‘io me lo faccio, chissenefrega degli altri’ è completamente sbagliato. Intanto incrociamo le dita e speriamo di avere quanto prima buone notizie”.
Lo sottolinea il virologo dell’Università San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, in un articolo pubblicato sul sito di informazione e divulgazione scientifica ‘MedicalFacts’ da lui fondato, in cui spiega i ‘pro’ e i ‘contro’ dell’annuncio arrivato dagli Usa delle prime dosi di vaccino già in autunno.
“Non dimentichiamo tuttavia che, una volta ottenuto il vaccino, bisognerà convincere la gente a farselo somministrare – osserva il virologo – I dati scientifici di sicurezza ed efficacia non basteranno, visto che in Italia un vaccino che protegge dal cancro, sicuro, efficace e pure gratuito (quello contro il papillomavirus) viene rifiutato dal 50% dei genitori”.
Fonte AdnKronos.it
meglio così meno gente lo fa e più dosi ci sono per noi..che morissero tutti i deficienti novax, nocovid etc.etc. Almeno stavolta ci lasceranno le penne loro per la loro stupidità e non noi anziani che non abbiamo colpe dobbiamo stare attenti a queste bestie che si sentono immortali. Società di egoisti e strafottenti, barbari ed animali questi sono i cosidetti movidianti e vacanzieri in periodo di covid, potevano almeno aspettare l’anno prossimo che non gli cambiava nulla