Intanto, negli ospedali del territorio ci si prepara ad un’eventuale emergenza da seconda ondata di contagi. Lo scrive Liratv.it
Al Da Procida di Salerno, plesso che fa parte dell’azienda Ruggi d’Aragona, è in allestimento il Covid center con la divisione di pneumologia potenziata con gli arrivi dalla sede di Via San Leonardo.
I fisiatri dello stesso Da Procida, invece, sarebbero all’opera presso i moduli di terapia intensiva installati nel piazzale del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per i collaudi su attrezzature e macchinari da utilizzare in caso di ricoveri massivi.
In pratica, considerano i numeri relativi al contagio – in crescita costante – ci si prepara per tamponare l’aumento possibile dei pazienti da ricoverare in reparto o in terapia intensiva.
Dopo 5 mesi da quella buffonata apertura? Diedero del pazzo a Salvini perché dichiarò che si trattava di uno spreco ed un reparto fantasma. Aveva ragione
Ricordo ancora quando Caldoro diceva che erano stati sprecati i soldi.