Non c’è pace per il mercato di via Piave a Salerno. A distanza di quasi tre mesi dal completamento dei lavori e da una inaugurazione annunciata dal Comune in pompa magna (era prevista anche la presenza del governatore De Luca) con tanto di comunicato stampa, e poi frettolosamente annullata, l’area in questione ancora non è occupata dagli ambulanti. Le prime piogge autunnali hanno evidenziato le carenze della struttura, tanto che è stato necessario provvedere ad installare delle pluviali per evitare che l’acqua ristagnasse sui teloni di copertura. Ma la soluzione tampone non è stata ritenuta idonea, per cui da qualche giorno sono iniziate delle nuove opere: gli operai sono tornati al lavoro per modificare la struttura in modo da assicurare una copertura più completa ai mercatali, che avevano manifestato apertamente le loro perplessità a ritrasferirsi in via Piave da piazza Casalbore. Naturalmente questi interventi “riparatori” hanno modificato il progetto iniziale e hanno comportato ulteriori costi per le casse comunali.
Mercato via Piave ancora cantiere: nuovi lavori alla copertura, struttura modificata
Non c’è pace per il mercato di via Piave a Salerno. A distanza di quasi tre mesi dal completamento dei lavori e da una inaugurazione annunciata dal Comune in pompa magna (era prevista anche la presenza del governatore De Luca) con tanto di comunicato stampa, e poi frettolosamente annullata, l’area in questione ancora non è occupata dagli ambulanti. Le prime piogge autunnali hanno evidenziato le carenze della struttura, tanto che è stato necessario provvedere ad installare delle pluviali per evitare che l’acqua ristagnasse sui teloni di copertura. Ma la soluzione tampone non è stata ritenuta idonea, per cui da qualche giorno sono iniziate delle nuove opere: gli operai sono tornati al lavoro per modificare la struttura in modo da assicurare una copertura più completa ai mercatali, che avevano manifestato apertamente le loro perplessità a ritrasferirsi in via Piave da piazza Casalbore. Naturalmente questi interventi “riparatori” hanno modificato il progetto iniziale e hanno comportato ulteriori costi per le casse comunali.
Ma quanto è venuta a costare sta cazzo di copertura ?
È incredibile come questa amministrazione, che anche io sbagliando votai convintamente, non sa fare una beata fava, sebbene le fave diano facili da sbucciare. Ci fanno o ci sono?
Perché non vengono pubblicati i nomi del progettista, del direttore dei lavori e del responsabile del procedimento perché restituiscano alle vuote casse comunali i maggiori oneri che NOI CITTADINI stiamo sostenendo? E’ una vergogna: GENTE IGNORANTE E INCAPACE!!!!!
E chi paga?
Pantalone