
E’ stata una vera e propria odissea, quella vissuta da Mariano Di Palma. Il 32enne di Pagani, coordinatore regionale dell’associazione Libera contro le mafie, è tornato a casa – come titola il quotidiano “Il Mattino” – dopo 25 giorni trascorsi nella “prigione” del Covid Hospital di Scafati. Suo zio, invece, non ce l’ha fatta.