“Le due dosi non danno risultati da urlo se paragonati a Pfizer e Moderna e non c’è stata una sperimentazione ampia sui soggetti di una certa età”, ha detto Galli. “Andare a dare ai più anziani un vaccino che non ha dato risultati eccellenti nella sperimentazione – ha aggiunto – non mi sembra una grande idea”.
Per quanto riguarda il vaccino russo Sputnik, invece, l’esperto ha parlato di “dati oltre le aspettative”: “Sono rimasto colpito dal risultato. Un risultato anche più pulito degli altri perché hanno escluso dalle sperimentazioni chi aveva già avuto la malattia. È evidente che i risultati di Sputnik sono superiori a quelli ottenuti da Astrazeneca”, ha concluso.
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