
ll Tar Campania si è pronunciato negativamente: non si può scegliere – come titola il quotidiano “Le Cronache” – tra Dad o lezioni in presenza. Bocciato il ricorso presentato da un genitore che aveva chiesto ai giudici amministrativi di annullare o modificare integralmente, l’ordinanza regionale dello scorso 22 gennaio, inerente al ritorno in presenza degli alunni, chiedendo di poter scegliere se usufruire della didattica a distanza o, in alternativa, alle lezioni scolastiche in presenza.
Dovete mandare i figli a scuola, lo volete capire o no?
Bene. Finalmente un po’ di buon senso. Ora aspettiamo le prime procure che si interessino a quei docenti e maestre che stanno boicottando il ritorno in presenza. Care maestre, che non appena vengono autorizzati i rientri dalle quarantene vi mettete in malattia e non fate nominare i supplenti, si proprio voi che durante le dad comunicate a bambini di nemmeno 10 anni tutto il vostro disappunto e disprezzo per la didattica in presenza, voi che dovreste educare i ns figli al rispetto delle regole e non delle vs personali regole, sappiate che i PC hanno le casse oltre le cuffie e le Vs voci arrivano fino alle orecchie anche di noi adulti. Siate voi responsabili rispetto al ruolo che avete! E rispettate le regole!
Andate a lavorare, buffoni, statali!! Avete preso lo stipendio per un anno gratis!!! Vergognatevi!!
Runner fa qualcosa di buono nella tua vita, crepa.
X genitore: quindi secondo lei spetta alle insegnanti educare i vostri figli???… credevo che dovessero essere in primis i genitori a farlo…
E’ facile fare i coraggiosi con i figli degli altri. Vergognati.
Ora vediamo se impugnano le chiusure dovute ai contagi….esci con la museruola testicolino….
Essendo scuola dell’obbligo, io dovrei portare i miei figli anche se il virus circola?
Sicuramente al primo ricorso di un genitore con bimbo contagiato a scuola ….vedremo TAR del Lazio e Consiglio di Stato cassare queste sentenze ridicole!
Ma poi esiste uno stato di emergenza e mi si costringe a portare i figli a scuola?
Per runner e sasy
V vuless ncuntra p b rompr o cul si nun o tnit già rutt com pens