Nel corso dell’audizione, è emerso che Ebris aveva offerto uno screening di tamponi scolastici per il Comune di Salerno per studenti, docenti e personale ATA per una platea stimata di 15.000 unità, di cui son stati tamponati dal 15/2 al 27/2, data di chiusura delle scuole, 6909 soggetti da cui son risultati solo 12 positivi, e che non ci son costi a carico del Comune essendo il rapporto Ebris con la Regione Campania.
Per questo motivo il Codacons, ancora una volta, rimarca a gran voce la gravità di tali episodi, in considerazione del terribile periodo storico di grave crisi economica che stiamo vivendo.
L’Avv. Matteo Marchetti, Vice Segretario Nazionale del Codacons dichiara “Come associazione prendiamo atto delle risultanze della Commissione Trasparenza che con rapidità ha svolto un egregio lavoro e ribadiamo il nostro convincimento che sulla base di questi dati le scuole non dovevano essere chiuse, si è scelto di far contrapporre genitori pur di NON comunicare i dati solo per diktat provenienti dall’alto, si è voluto agire dividendo senza porre in essere azioni volte a rassicurare i cittadini, si è pensato solo a demonizzare la scuola, ci dobbiamo poi chiedere a cosa sono serviti i soldi pubblici per i tamponi? Le decisioni prese sono state palesemente contraddittorie. Adesso dobbiamo conoscere i dati nelle altre città campane”.
Tutti falsi
Aprite tutto, basta
Per Maria: ma quali falsi?? Siete ipocondriaci e non sopportate l’idea che il virus non ci sia!! Vi rallegrate quando aumentano i casi e parla il vostro pseudo governatore!! Vergognatevi
Il virus non esiste, credete alA professoressa Sasy e il demente Runner!
Ho i volti di 3 amici morti di Covid, che non riesco a rimuovere dalla testa(54 anni, 63 anni e 77 anni), sinceramente io ti verrei a prendere a casa e ti porterei in un ospedale psichiatrico.