Trasparenza in favore dei cittadini di Salerno circa gli esercizi irregolari riscontrati dai controlli dei Nas, e un elenco regionale dei cattivi esercenti accessibile a tutti. Lo afferma l’associazione dei consumatori CONSUMERISMO NO PROFIT, dopo il report diffuso oggi dai Carabinieri dei Nas secondo cui nei supermercati italiani si sarebbe registrato il 18% di irregolarità in tema di norme anti-Covid.
“I Nas scoprono pesanti violazioni delle disposizioni sulla salute pubblica anche nei supermercati di Salerno – spiega il presidente Luigi Gabriele – Gli illeciti riscontrati appaiono ancor più gravi se si considera l’elevato numero di consumatori che ogni giorno si reca in tali esercizi commerciali, l’incentivo del Governo all’utilizzo di Pos e pagamenti elettronici e lo stato di necessità delle famiglie che per fare la spesa e acquistare l’occorrente per la casa devono per forza di cose entrare in un supermercato”.
Irregolarità quelle dei supermercati che mettono a rischio la salute dei consumatori, e possono avere conseguenze anche gravi: per tale motivo chiediamo sia garantita massima trasparenza ai cittadini, attraverso la pubblicazione di tutti i dettagli circa i controlli condotti dai Nas e la pubblicazione di un elenco regionale dei “cattivi esercenti”, riportante l’indicazione delle società e dei responsabili degli illeciti sul fronte igienico-sanitario, elenco che deve essere accessibile a tutti, utenti e P.A. – conclude Consumerismo No Profit.
Ma state di fuori? Sulle superfici è stato dimostrato che si infetta 1 su 10 mila!! Che controlli dovete fare? Mi fate ridere!!
Lo insegnano fin dalla elementari di non toccarsi le mucose con le mani sporche, da marzo 2020 lo abbiamo sentito centinaia di volte, e dobbiamo considerare pericolosa una superficie? Si può anche fare la multa al gestore ma sicuramente non si potrà mai igienizzare tutto. Normalmente si entra in contatto con superfici sporche, dappertutto. Bisogna che ognuno di noi stia attento, non che si pubblichi l’elenco dei gestori malfattori, la gogna mediatica non serve a nessuno. Lavatevi le mani!
Ridi ridi SASYNO BELLO
Mammina ti ha fatto i cavatielli
Ma perché se è capitato ad un supermercato che è finito nella lista dei cattivi, non può succedere in un altro? Sono risultati ovvi, ci vorrebbe una squadra di persone in mimetica a sparare disinfettanti in tutti i luoghi chiusi tutti i giorni
Siete i soliti ignoranti.
Al si là che la probabilità di infezione da contatto è bassissima e si verifica soltanto toccandosi occhi/naso/bocca subito dopo aver toccato una superficie infetta, ma poi cosa pretendete, che a ogni tocco di un POS il cassiere disinfetti lo strumento?
Ci sono i distributori di disinfettante all’ingresso e all’uscita delle attività commerciali per disinfettarsi, quindi la polemica non sussiste.
Il semplice fatto di aver tirato su ben DUE ARTICOLI riguardanti una cosa di così basso rilievo indica quanto il giornalismo in generale sia caduto in basso, ridotto ad elemosinare click con titoli sensazionalistici privi di contenuto.
se fate l’elenco dei supermercati ,fate anche l’elenco delle banche ed uffici postali.
Ma questi dati dove li prendi?
University di Hopkins????
Praticamente il virus non si prende all’aperto….non si prende toccando superfici …..illuminaci come si trasmette ? Vuoi vedere che tra un po’ dopo la non trasmissione negli Asinosintomatici del prof. Runner …..uscirà la in trasmissibilità della sua assistente Sasicchia?