Processo Appello Crescent, la difesa: “Richiesta di confisca è illegittima ed immotivata”

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È stata fissata al 23 luglio la sentenza sul processo in appello Crescent, l’edificio costruito sul nuovo fronte del Mare  disegnato da Vincenzo De Luca negli anni in cui fu sindaco di Salerno.

Nell’aula bunker del Tribunale di Salerno, davanti alla presidente Cappiello e a latere Ianniello e Clemente, la parola oggi agli avvocati Agostino De Caro e Lorenzo Lentini in difesa di Eugenio Rainone, amministratore unico di Crescent Srl.  La richiesta è stata  di confermare la sentenza di primo grado e dichiarare inammissibili o rigettare gli atti di appello proposti dalle costituite parti civili.

Diversi i punti toccati dagli avvocati  Decaro e Lentini a partire dal concetto giuridico che le decisioni amministrative siano“tendenzialmente vincolanti” nel senso che il giudice penale ha il compito di vagliare e valutare gli elementi di prova relativi alle condotte contestate nel processo penale, mentre non gli è consentito procedere ad una diversa lettura delle questioni di legittimità già scrutinate e risolte dal giudice amministrativo.

In merito alle accuse rivolte ai Rainone di aver realizzato i lavori dell’edificio “Crescent” in sostanziale assenza delle autorizzazioni paesaggistiche, gli avvocati hanno ricordato che l’impianto accusatorio è infondato sotto un duplice aspetto: l’intervento pubblico di riqualificazione urbanistica è stato deliberato dal Consiglio Comunale (e non dalla Giunta) e, pertanto, ritenuto di notevole interesse collettivo dall’intera maggioranza comunale.

E’ priva di fondamento e solo suggestiva la considerazione della pubblica accusa secondo cui il non aver mosso alcuna contestazione ai consiglieri comunali non esclude la responsabilità degli altri concorrenti nel reato di abuso di ufficio.

Il ragionamento è, invece, completamente diverso: se la scelta di procedere ad una riqualificazione urbanistica trova le sue radici in un’espressa volontà del Consiglio Comunale e, ancor prima, nel programma politico/riqualificativo posto a fondamento della campagna elettorale, è impensabile che tutti i consiglieri – nell’anno 2006 – abbiano concordato una illecita condotta per apportare un vantaggio patrimoniale allo sconosciuto privato attuatore che subentrerà solo successivamente e dopo un lungo contenzioso con chi si aggiudicò in una prima fase l’appalto, ovvero la Cogefer.

Ed anche questo per i legali ha dell’assurdo perché il Comune, oggi accusato di collusione con i Rainone, ha invece aggiudicato provvisoriamente la gara ad altri

“Si può credere a tutto, anche alle favole. Ma le richieste di condanna, in uno stato di diritto, dovrebbero fondare su dati oggettivi e non sulle suggestioni” ha detto Decaro.

In secondo luogo, il difetto di motivazione delle autorizzazioni non ha comportato, dopo la riedizione degli atti secondo le puntuali indicazioni del Consiglio di Stato, alcuna notevole ridimenzionamento dell’edificio privato: solo lievi e insignificanti sono, infatti, le prescrizioni imposte. Pertanto, la presunta condotta illecita dei dirigenti pubblici (Comune e Soprintendenza) non ha (ne avrebbe potuto) avvantaggiare l’esecutore dell’edificio Crescent.

Non ultimo i legali hanno ricordato che  l’attività edilizia iniziava (e si protraeva fino al momento del sequestro penale) allorquando le autorizzazioni paesaggistiche erano efficaci. I lavori sono ripresi solo dopo la riemissione dei provvedimenti amministrativi, a seguito del dissequestro.

Le prime autorizzazioni, pertanto, erano esistenti ed efficaci: non si è operato in assenza di autorizzazioni, ma in presenza di autorizzazioni – poi dichiarate invalide per difetto di motivazione – ma comunque compatibili paesaggisticamente (tanto da essere riemesse successivamente).

Chiedere la condanna di Eugenio Rainone è un’esasperazione ha detto l’avvocato Decaro chiarendo ancora una volta che non c’è stato nessun vantaggio sui tempi, ci sono voluti infatti tre anni solo per la fase istruttoria, e anche che non c’era nessun rapporto privilegiato con l’allora sindaco Vincenzo De Luca ( imputato con tutta la giunta comunale) profilato dall’accusa nel contributo di diecimila euro a favore della Salernitana calcio ( come imprenditore lo aveva già fatto e spesso anche per altre squadre) ed i rapporti con Ifil, la società di Mario Del Mese, alla quale i Rainone, pagando una parcella congrua aveva chiesto una consulenza per una gara d’appalto per il ripascimento.

Infine la lottizzazione abusiva: per la difesa la  richiesta di confisca è infondata, illegittima ed immotivata. Se pur la Corte di Appello di Salerno volesse superare tutte le argomentazioni spese nella sentenza di primo grado, dai difensori e, soprattutto, dai consulenti di parte, ritenendo per assurdo sussistente il reato di lottizzazione abusiva, non potrebbe, in alcun modo, confiscare il bene.

Infatti, a prescindere dal fatto “accertato”, sia dal giudice penale che amministrativo, (correttezza e liceità della procedura originaria e legittimità dei permessi rilasciati conformemente agli strumenti urbanistici) il procedimento è stato posto in essere ex novo e sempre in conformità agli strumenti vigenti.

Tale procedura non è mai stata contestata dall’organo inquirente perché ritenuta legittima e coerente con le disposizioni normative regolamentari vigenti. Non è possibile procedere alla confisca del bene allorquando la conformità delle opere agli strumenti urbanistici sia accertata ex post.

A valle delle sopraevenienze come ha spiegato l’avvocato Lentini mostrando un grafico in cui ha fissato il primo progetto del Crescent e quello successivo nessun atto è stato contestato. “La confisca non è possibile perché siete privi di potestas iudicandi” ha detto Lentini  al collegio giudicante della Corte d’Appello, ricordando che già il dissequestro aveva superato i profili della confisca.

26 Commenti

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  • Avrei avuto tanto piacere se avessi trovato un solo giornale che avesse dato tanto spazio alle tesi dell’accusa. Ma si vede che il coraggio non è molto diffuso fra i giornalisti salernitani

    Ora comunque si concluderà questa vicenda che per mè ha solo pochi fatti certi ovvero, una spiaggia pubblica una scuola pubblica (il tecnico nautico) delle ditte private e cantieri ed un centinaio di persone che hanno perso il lavoro, il tutto per interesse pubblico e con soldi pubblici prima tolti a spese pubbliche per essere abbattuti ed asfaltati a spese pubbliche e farne un parcheggio a pagamento poi ricoperti dal cemento insieme al letto di un fiume demanio pubblico e spiaggia col fine di far guadagnare 10.000€/mq a privato, per poi spenderci un altro paio di decine di milioni del comune e regionali per realizare una piazza al servizio dei predetti appartamenti privati (quando almeno la puazza pubblica abrebbe dovuto farla con i suoi soli soldi il cortruttore in cambio di fiume spiagge demanio superfici pubbliche strade pubblice fognature pubbliche letto del fiume deviato con soldi pubblici.

    Ora con quale faccia si può dire ce a Salerno si denunciano centinaia di piccoli abusivi di necessità per tutelare la natura i beni pubblici l’estetica e quant’altro ed evitare evasione imposte e spese per urbanizzazione a carico del comune?

    BHOOOOOOO!!!!!!!!??????????????

  • Che schifo di articolo, indecente!
    Perché non riportate con pari enfasi anche le argomentazioni accusatorie anziché essere una cassa di risonanza solo di quelle difensive?
    Vergogna!

  • Quell’intervento, nel suo complesso, è letteralmente uno schifo, sia dal punto di vista architettonico che dal punto di vista della qualità!!! E’ verissimo che quello che c’era non poteva più rimanere così come era, però credere di migliorare aree pubbliche svendendole ad un privato e poi dargli mano libera per cementificare a suo piacimento e far profitti per molti milioni di euro, questo grida vendetta e la magistratura su questo punto dovrebbe andare a fondo. Sono aree rubate alla città ed ai cittadini. Perchè non si è fatto un parco sul mare, per esempio? In mezz’ora si decise di demolire l’istituto nautico e da allora quella scuola è praticamente scomparsa a Salerno. Salerno città di mare? No, città SUL mare, che è cosa molto diversa!

  • I soliti 4 imbecilli nei commenti… Siete ossessionati. Se glissano sull’accusa è perché sono fesserie trite e ritrite che nessuno a Salerno si fida più di sentire, solo voi. Fatevene una ragione

  • Era tutto concordato in consiglio comunale all’epoca, per volere di De Luca,in modo poi da scegliere e trattare a suo modo l’impresa a lui piu’ compiacente…!!
    Eugenio Rainone e family grandi corruttori di provincia e pupazzi dei casalesi, che sono i veri investitori grazie a Gambino su Salerno city!

  • 19:41,ma quanti Ca**i di lavori fai, architetto, ragioniere, geometra, ingegnere, operatore ecologico,sai tutto tu, ma chi sei un tuttologo??????

  • perchè non dite niente sugli ecomostri (quelli lo sono davvero) costruiti sulle colline del MAZZO della SIGNORA DELLE MEGLIO NONNE VOSTRE??? o su sala abbagnano…o sulle frazioni alte (GIOVI OGLIARA SORDINA SAN MANGO) ??
    e com’è , là il comitato non nasce….? l’associazione a favore della skyline della mamma dda mamma d’a nonna e kivemmuort….là…non prolifera??

  • Ma ! Sarà stata una schifezza come dice un tipo, i ragazzi del nautico son finiti negli ex sottoscala della scuola primaria li vicino, l’importantissimo indispensabile parcheggio a pagamento che giustificò la perdita dei posti lavoro di centinaia di lavoratori, compreso indotto, che lavoravano per nautica, grossisti nautica, import export materiali lignei edlili, cantieri nautici (insomma ciò per cui esistono i porti e le aree portuali), hotel, l’abbatimento di tutto, compreso l’istituto nautico e storico albergo, ed il rimborso ai proprietari tutto con soldi pubblici, ma chi ne ha tratto vantaggio è solo un privato. Avessero almeno ricavato un euro per non continuare ad aumentare le tasse comunali e metterà a posto i conti, invece servizi sempre peggiori, non più parcheggio, ne posti lavoro, ne vista a mare spiaggie occupata in buona parte dal cemento, fiume deviato.
    Se il mio amministratore di condominio alienasse la nostra spiaggia, i nostri posti macchina, i nostri accessi al mare, i sottosuoli, le superfici, ci rempisse la vista e il paesaggio di mostri e grattacieli di cemento, usasse i nostri soldi per fare la piazza al servizio di colui che ci ha tolto tutto ciò, ed alla fine ci dicesse che il condominio, dopo aver alienato tutte le proprietà, che prima aveva i conti in attivo ed tanto patrimonio immobiliare condominiale, finisce per avere pure i conti in rosso e ci quadruplica le quote condominiali nel suo mandato, io lo potrei almeno mandare davanti al giudice per bancarotta fraudolenta di un condominio, abuso di mandato, raggiro, truffa e dilapidazione di patrimonio dei rappresentati.

  • Poi vi è un tipo che vorrebbe farci credere che è felice che tutto ciò sia successo senza averci nessun suo particolare interesse.
    Al danno la beffa.
    I troll deluchisti, ci stanno dicendo “Vi abbiamo inc…..o senza vaselina. gridate! gridate! Di più. Che noi ci divertiamo di più, tanto non ci avete il coraggio di sbatterci fuori dal palazzo e vi meritate che vi continuiamo ad inc…..i tutti, sempre di più! A voi salernitani storici vi buttiamo fuori da Salerno e ce la prendiamo tutta noi di Napoli e Caserta”

    Quando vi accorgerete e proverete a cambiare sarà troppo tardi, poveri sudditi che per pagare le tasse comunali più alte di tutte le province italiane francesi e tedesche od avere un certificato anagrafico o cambiare residenza dovete pregare pagare e trovare una raccomandazione pure per vedere un impiegato.

  • Credevo che se un giornalista il coraggio non c’è lo ha, non se lo può dare , ma poi ho capito!
    È solo che l’articolo, per risparmiare rischi lo ha scritto direttamente l’avvocato deli deluchisti.
    Ma no! Forse sbaglio ancora. Non è un articolo. È solo un annuncio pubblicitario finito al posto sbagliato.

  • Certo che se ad uno venisse a Salerno la voglia di essere onesto o di non fare opere abusive o di pagare la tari più alta d’Italia, basta che si affaccia sul mare e subito gli passa vedendo il Crescent.
    Se poi la facessero franca, vi dico salernitani cari, chiunque paga la tari si affacci sul mare e si dica da solo “sono un c……..e! Sono un c………e ! SONO UN C………E!”
    Così la prossima volta si ricorderà e non la pagherà.
    Andate al ristorante! Andate in pizzeria! Che la pagate a fa la tari? Per certificarvi dei petfettii c……..i ?

  • @ PG
    La schifezza per lei lam storia per me . La schifezza per lei, la giusta destinazione per una area portuale per me. La schifezza per lei il cielo libero a 360 gradi e l’accesso libero a spiaggia e porto per me. La schifezza per lei, centinaia di posti lavoro nel settore nautico commerciale turistico cantieristica ed indotto per me. La schifezza per lei gratuita per i salernitani, la megacolata cementizia su demanio spiaggia fiume pubblici e piazza a carico delle nostre tari, con soldi nostri per arricchire privati . La schifezza per lei il più giusto e miglior posto ed infrastrutture per un istituto nautico pubblico.
    Che poi alla fine abbiamo una schifezza per tutti e due noi, ma pagata con i sacrifici di lavoratori studenti e tasse dei cittadini, per arricchire un privato e donarci un mostro di cemento.

  • Non si capisce perché i salernitani sbeffeggiati, tartassati, serviti male, perseguitati per una veranda o un pallone o una sedia sulla strada, che devono pregare e cercarsi una raccomandazione per vedere un impiegato per un certificato o per un cambio residenza, o tari, parcheggiare e camminare in carrettere buche e fango per arrivare a all’ex Equitalia ora ufficio entrate riscossioni per farsi spremere. Dovrebbero pure essere felici di pagare le loro tasse per costruire la piazza al servizio del megaguadagno di un privato sulla loro spiaggia, loro fu istituto nautico è fu glorioso storico albergo, e loro fu parco giochi bambini. Insomma i deluchisti pensano che i salernitani siano dei tafazziani che amano farsi sbattere tutti giorni la piazza dei libertini ed il Crescent dei soldi nostri al privato sulle ba..e perchè sono masochisti?

  • A me non piace, l’edificio che doveva delimitare la piazza doveva degradare fino a che non restava per buona parte un semplice colonnato. Così, spiace dirlo, ma per me è troppo opprimente sulla piazza nonostante siano stati aperti alti varchi. Ma ormai cosa fatta è…

  • Per quello “per primi 4” dal grand’ hotel a tutti gli ecomostri da salaabbagnano alla litoranea a mariconda arbostella.

    Tutti gli ecomostri sono tutti voluti dallo stesso tizio. Dai deluchisti.

    Ma nessuno come il grand’ hotel ed Crescent è al loro livello di schifo, ed pesa così tanto sulle tari dei Salernitani.

  • La maggioranza dei tanti commenti sono sfavorevoli all’opera edilizia in questione, sia per un mera questione estetica sia per una sostanziale osservazione sui danni economici e ambientali da essa provocata. Peccato però che al momento del dunque cioè alle elezioni comunali da oltre ventanni la maggioranza dei salernitani siano masochistici nei loro comportamenti civili ed etici. Verba volant scripta manent…………….LIBERTA’!

  • Certo l’accusa è sempre la stessa perchè pubblicizzata almeno una volta? Magari con la stessa enfasi e spazio dato all’intera versione della difesa?

    Si capisce che, nell’ipotesi che ormai fosse certificato tutto ( e così è ormai) furto e raggiro dei salernitani e delle loro tasse, occupazione di demanio, spiagge, deviazione fiume, regalia di terreni spiaggia demanio pubblici a servizio di arricchimento di un privato, violazioni demaniali paesaggistiche sempre ad esclusivo interesse privato, dilapidazione di milioni pubblici per costruire una piazza, fogne strade, deviazione fiume, al servizio di appartamenti privati, di milioni, sempre delle nostre tasse, per espropri abbattimenti di imprese, cantieri, albergo, istituto scolastico, grossisti ed import export materiali edili, nautica, materiale ligneo.
    In somma la sostanza c’è certificata e dimostrata.
    Come a dire, furto, truffa, raggiro, dilapidamento beni pubblici e nostre tasse e tutte le violazioni ci sono state.
    Ma come dice la tesi dei difensori ?”chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, i salernitani lo hanno, preso in …., lo hanno preso in ……. e lo hanno preso in c..o, i deluchisti ai salernitani glie lo hanno messo, glie lo hanno messo, glie lo hanno messo in c..o.
    Ma siccome ci sarebbero tanti cavilli legislativi a cui appigliarsi, scordammoce o passato e salernitani cari, pagate, pagate, pagate! Ma per le prossime puntate compratevi la vasellina, perchè noi continueremo come sempre a farvi i soliti servizietti.”
    Non a caso fra gli avvocati difensori quelli che difendono i Pisano nel continuare ad avvelenare i Salernitani (vedi rapporto agenzia ambiente) .

  • Uno parla dei primi 4 commenti e fa notare che i delukhisti hanno riempito di ecomostri tutta Salerno.
    Però dimentica di dire che gli altri ecomostri sono tenuti a pagare oneri urbanistici, a pagarsi le superfici e tasse, e che non costruiscono su spiaggia demanio scuole pubbliche, letti fiume, attività di lavoro altrui, facendo ingabbiare e deviare fiumi che già hanno provocato morti, deviando atti amministrativi e delibere ambientali e paesaggistiche e mettendo a carico dei cittadini piazze, oneri urbanistici, espropri, abbattimenti, cessazioni attività, disoccupati.

    Che poi perfino i difensori ammettono tutto ma dicono che ci sono cavilli amministrativi tali da consentire lo scempio, in fondo ci sono anche stati già condannati talmente graditi dai delukisti da non essere stati licenziati per aver tradito l’interesse pubblico dei soldi dei salernitani a favore dell’interesse privato.

    Ma con quale faccia da c..o il comune poi se la prende su chi evade tari, fa una veranda o un deor o piazza una sedia su un marciapiede o parcheggia in posto sbagliato o non paga il parcheggio o si permette di non pagare un concessionario per fare il bagno a mare?

  • Ma poi dell’assegno che dimostrerebbe il pagamento dei delukhisti nell’affaire crescent, nessun giornale ne ha parlato, è agli atti dell’accusa perchè nessuno ne parla?

  • Quando però ci fu la condanna di uno degli imputati che aveva patteggiato, qualcuno chiese che fossero ascoltate anche le ragioni della difesa? No, solo pareri contro, come la maggior parte di questi commenti. Sembra strano che ci sia ancora chi preferirebbe un’area demaniale occupata da chiancarelle, pur di non vederla assegnata per un restyling a vantaggio di tutta la cittadinanza. I vari ricorsi sono stati tutti respinti. Sarebbe il caso di smettere!

  • Sai caro ho preso una ottima ditta per fare il reistyling alla nostra baita in montagna, e già che ci sono hanno pensato anche al nostro accesso alla spiaggia ed alla nostra spiaggia sul lago, si ed anche alla tua scuola di vela hanno fatto davvero un buon lavoro, pensa che adesso la valutano centinaia di milioni.
    Bravissima, andiamo a vederla.
    Si caro, ma c’è un piccolo problema.
    Davvero?!?!
    Quale?
    Hanno abbattuto la tua scuola.
    No?!?!!
    Su prendiamo la macchina andiamo!
    No caro in macchina non è possibbile.
    Perchè???
    La strada di accesso ormai è privata ed è chiusa a noi.
    Vabbè passeremo dalla spiaggia!
    No caro, non si può, la hanno coperta di cemento ed è proprietà privata.
    Attraversiamo il ponte sul fiume!
    No caro, il fiume non c’è più è stato interrato e deviato.
    Ma quando ci daranno le chiavi?
    Mai caro, non è possibbile la proprietà la hanno già venduta a dei privati.
    Sai caro il dottore, il costruttore gia che c’era ha fatto un restyling anche a me.
    Davvero?!?!
    Si, mi ha rotto l’imene sei contento? Comunque ci sposeremo con la l’abito bianco, vero caro?
    Ma i soldi?!? I soldi, quando c’è li daranno???
    Ecco caro, per la verità sono arrivate queste fatture da pagare, per la strada di accesso, per le fogne ed opere urbanistiche, per l’abbattimento della scuola, per la deviazione e copertura del fiume, per la piazza al servizio degli appartamenti e a copertura dei box e negozi. Sono solo 22.000.000 di € caro ed è compreso il restyling del mio imene.
    Caro, cosa scriviamo sugli inviti a nozze? Bastano i nomi?
    Va bene “Delucashenko Sadica sposa Salernitano Masochista, siete tutti invitati alle nozze il giorno delle elezioni, tutti gli appartenenti alla famiglia Masochisti portino il libretto degli assegni per pagare le spese del matrimonio, grazie, non dimenticate la vasellina “

  • Per quello che..." però quando quello colpevole ha patteggiato" per avere una condanna più lieve. Disse Totò"Ma mi faccia il piacere....!!! ha detto:

    Non trova che i salernitani è da un po’ che non portano più l’anello al naso?

    A me sembra offensivo anche solo raccontargliela la storiella del restyling per migliorare il posto.

    Già che c’era poteva raccontarci che non vi era nessuno disponibile a guadagnare 10.000 € a m/q guadagnandoci centinaia di milioni, facendosi regalare spiagge demanio deviazione di fiume espropri abbattimenti imprese cantieri scuole pubbliche, strade di accesso e servizio e piazza a servizio dei propri appartamenti box e negozia a spese dei cittadini salernitani per più di 22.000.000 di €.
    Ed allora questo sacrificio lo avete fatto voi.

  • Ma quindi sono case popolari da assegnare alla cittadianza povera? Ed io che credevo fosse una speculazione immobbiliaria a danno dei Salernitani. ha detto:

    Ma quindi sono case popolari da assegnare alla cittadianza povera? Ed io che credevo fosse una speculazione immobbiliaria a danno dei Salernitani.

    A quando la gara per l’assegnazione di tutto il Crescent ad equo canone ai salernitani bisognosi?

    Deve essere così voto che qualcuno dice che lo scempio lo hanno fatto nell’interesse dei Salernitani.

  • Ma quindi sono case popolari da assegnare alla cittadinanza povera? Ed io che credevo fosse una speculazione immobbiliaria a danno dei Salernitani. ha detto:

    Ma quindi sono case popolari da assegnare alla cittadianza povera? Ed io che credevo fosse una speculazione immobbiliaria a danno dei Salernitani.

    A quando la gara per l’assegnazione di tutto il Crescent ad equo canone ai salernitani bisognosi?

    Deve essere così, visto che qualcuno dice che lo scempio lo hanno fatto nell’interesse dei Salernitani.

  • Se li meglio argomenti per i delukisti sono questi, si capisce perchè si potuto fare solo a Salerno una cosa come quella del Crescent.

    “perchè non dite niente sugli ecomostri (quelli lo sono davvero) costruiti sulle colline del MAZZO della SIGNORA DELLE MEGLIO NONNE VOSTRE??? o su sala abbagnano…o sulle frazioni alte (GIOVI OGLIARA SORDINA SAN MANGO) ??
    e com’è , là il comitato non nasce….? l’associazione a favore della skyline della mamma dda mamma d’a nonna e kivemmuort….là…non prolifera??”

    Modello di democratico delukista di importazione casalese.
    Visto che hanno fatto passare quello che c’è fra le virgolette mi pare giusto passi anche questo commento.
    Comunque il Signore dimentica di dire che chi ha voluto il Crescente ha voluto anche tutti gli altri molto meno “ecomostri”.
    Alcuni li sta costruendo lo stesso Rainone anche la variante tutta profitto con annessa spiaggia e lido del porto di Arechi anche esso senza nessuna delle opere pubbliche che dovevano farsi in cambio, dall’auditorium al porto isola lontano dalla coste e collegato da un ponte se non sbaglio con di gGallozzi ed i grattacieli della speculazione ex marzotto.

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