A Carlo, figlio d’Italia: il suo ricordo è ancora vivo

Stampa
“Abbiamo ricordato oggi Carlo Falvella– ha dichiarato in una nota il Coordinatore Provinciale di Gioventù Nazionale Salerno, Alfonso Pepe – a 49 anni dal suo assassinio: per noi, il suo sacrificio è un monito perché la politica sia un momento di confronto e scontro ideale e non un terreno di morte e sofferenza.

Essere di destra – ha continuato l’esponente giovanile del partito della Meloni – alcune volte vuole significare scegliere la parte “sbagliata” e non apprezzata da molti: nonostante oggi non si viva più lo scontro ideale che animava quella stagione politica, dobbiamo tuttavia notare come esistano ancora personaggi “sinistri” che continuano ad inneggiare alla violenza verso la nostra parte politica diventando pericolosi maestri.

I fatti che quotidianamente leggiamo sulle cronache politiche di quanto avviene nelle università d’Italia è un campanello d’allarme per la politica.

Voglio ringraziare a nome della comunità salernitana – ha concluso Pepe  – il Presidente Naizonale Roscani, il presidente di Azione Universitaria D’Ambrosio, il Consigliere Regionale Carpentieri, il Consigliere Provinciale Iaquinandi, la direngete nazionale Vietri e tutti i militanti che hanno preso parte alla commemorazione di Carlo Falvella.”.

7 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Ci vorrebbe anche un discorso del sindaco, perchè qui non si tratta di destra e di sinistra. Capisco l’ideologia, ma da sindaco ricordare una vittima sarebbe un dovere. Troppo comodo metterci la faccia quando le vittime non sono “politiche”. Almeno presenziare davanti la lapide non mi sembra che vada a ledere un idea politica, perchè qui si commemora un ragazzo ucciso. Dopo cinquant’anni non ha più senso picchiarsi perchè, sei di destra o di sinistra, come non ha senso che una figura istituzionale non presenzii a commemorazioni, soltanto perchè non aggradano. (passatemi il termine).

  • X Anonimo: ma se a breve distanza hanno messo una targa in memoria dei partigiani! Questo cosa significa? Significa che sono sempre in un senso unico,non si commemorano le vittime ma l’ideale politico. Come sempre fanno “ a chi figli e a chi figliastri”

  • Forse perché chi fu condannato ebbe l’attenuante della legittima difesa . Non cambia ovviamente la gravità dell’evento

  • Ciao che riferimento avrei fatto per essere definito demagogo?
    Se ho escluso a priori la parte politica, dicendo semplicemente che a differenza dei colori politici (oggi destra e sinistra non esistono più secondo me), un sindaco di sinistra o viceversa debba commemorare una vittima del terrorismo indipendentemente dalla sua ideologia.

  • Sei indietro di 90 anni. Il fascismo è morto, mentre il comunismo da 40 anni circa (ringraziando dio)

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.