“L’Italia è ormai praticamente tutta in zona bianca, con la ripartenza di tutte le attività tranne le discoteche. Una situazione di stallo che incide pesantemente sulla fiducia degli imprenditori, che hanno preso per buona la data del primo luglio e hanno investito nella sicurezza dei locali, senza risultati. Non solo: il silenzio sulla riapertura delle discoteche mette a rischio anche la salute pubblica che tutti vogliamo tutelare.
I giovani, si organizzano sui social e si assembrano abusivamente praticamente ovunque, in case private, persino nei garage e sui tetti delle case. “Locali” ma probabilmente si farebbe meglio a definirli “ambienti”, spesso inadatti ad ospitare qualsiasi tipo di evento perché privi anche di sistemi di sicurezza di base, servizi igienici e di certo del tutto impreparati a seguire le norme anti-Covid.
Un caos imbarazzante, su cui ci aspettiamo un intervento urgente da parte del governo così come chiedono i nostri vertici nazionali FIEPET. In Provincia di Salerno il danno è enorme non quantificabile dichiara il presidente provinciale della Confesercenti Salerno Raffaele Esposito attività praticamente in ginocchio che avevano puntato sulla ripresa dell’intrattenimento con ballo spendendo molti soldi per rendere i locali a norma e che ancora oggi lavorano a regime ridotto ma che pagheranno tasse e balzelli a prezzi pieno nel prossimo autunno.
Speriamo che si possano garantire i giusti rimborsi a queste attività fortemente penalizzate ed a tutte quelle che hanno dovuto necessariamente limitarsi durante i mesi terribili della pandemia.
Adesso conclude il presidente Esposito con l'”euforia” estiva di fa presto a dimenticare della sofferenza socio economica delle nostre imprese e dei nostri imprenditori, ad ottobre vi sarà la necessità di ridare sostegno a migliaia di imprese, sostegno e non briciole.
Con la musica di merda che si balla e si è sempre ballata a salerno sarebbe meglio non far riaprire mai più nessun locale. siete rimasti all’età della pietra, cafonazzi che non siete altro!
Qualsiasi rave abusivo, qualsiasi scantinato è più pulito, sicuro e presentabile dei recinti di drogati, delinquenti e cafoni sballati che rispondono al nome di discoteche