Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, con il coordinamento della Procura di Potenza, le persone coinvolte nell’operazione “Idra” fanno parte “di un sodalizio criminale di matrice etnica, di origini gambiane e nigeriane, con base nel centro abitato del capoluogo lucano e nei comuni della Val d’Agri dove agiva anche un’articolata rete di spacciatori al dettaglio di nazionalità italiana.
In particolare, i Carabinieri stanno eseguendo le misure cautelari oltre che nella provincia di Potenza anche a Como, Latina, Pordenone e Viterbo. Tra gli accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ce n’è anche uno di Sala Consilina, destinatario di un obbligo di dimora.
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