Certamente non era la gara dalla quale ci si attendeva il miracolo da una derelitta Salernitana contro la capolista Inter. Nerazzurri padroni del campo dal primo minuto e al 10’ in vantaggio con Perisic con un colpo di testa in area con la difesa granata ferma. I lombardi continuano a macinare gioco e creare occasioni.
Ribery prova a scrollare i granata, Delli Carri prima e Obi poi mettono i brividi a Inzaghi in panchina. Ma l’Inter quando riparte fa male: e cosi al 33’ Dumfries dopo aver sciupato il gol in precedenza trova il raddoppio con la sfera che sbatte sotto la traversa e varca la linea. Nella ripresa dopo 6’ minuti Sanchez chiude la partita, se mai fosse stata aperta.
La girandola di cambi in casa nerazzurra e solo una passerella di campioni, da Vidal a Lautaro con quest’ultimo che cala il poker. Djuric sostituisce un fischiatissimo Simy e ha l’unica occasione granata della ripresa. Nel finale Gagliardini sigla il 5-0. Finisce come era cominiciata, tra una bordata di fischi e tanta contestazione per Colantuono e i suoi ragazzi. Inter abbozza la fuga.
Questa sera dunque, alle ore 20:45, le attenzioni si sposteranno tutte verso Salerno. Allo stadio “Arechi” va di scena il più classico dei testacoda tra Salernitana e Inter, gara valida come secondo anticipo della diciottesima giornata. L’ultima della classe, allenata da Stefano Colantuono, ospiterà l’Inter di Simone Inzaghi, campione d’Italia in carica, nonché capolista dell’attuale torneo.
La Salernitana prova a dimenticare le difficoltà extra campo, dovute a un futuro societario precario, profondendo il massimo sforzo in campo. Colantuono vuole sfoderare le arme migliori in vista di questa partita sulla carta proibitiva.
Ecco perchè l’allenatore romano si affiderà a Ribéry come supporto offensivo per Simy, terminale d’attacco. Il nigeriano, infatti, ha battuto la concorrenza di Đurić e dell’ex Bonazzoli.
In attesa di Atalanta-Roma e Milan-Napoli, i nerazzurri provano a infilare la sesta vittoria consecutiva per portarsi a +4 sui rossoneri e a +5 sui bergamaschi. Per riuscire nell’intento, l’allenatore piacentino punta due mosse: la conferma di Dumfries sulla corsia di destra al posto di un Darmian, alle prese con problemi muscolari, e la riproposizione di Sánchez nel duo offensivo interista al fianco di Džeko. Partirà dalla panchina Lautaro Martínez.
LA PARTITA
Serata fredda all’Arechi per l’anticipo serale di A tra Salernitana e Inter. Freddo climatico ma clima rovente a Salerno con la tifoseria granata in contestazione contro Figc, società e trustee per la vicenda cessione in casa campana. Striscioni polemici nella Sud Siberiano, liberate la Salernitana è lo stendardo e il coro predominante della serata. Parte subito forte l’Inter, ci prova Barella, palla alta.
Dopo un minuto Dzeko ha una palla in area ma viene contrastato. Da un calcio d’angolo al 10’ Perisic di testa la gira in rete, 1-0 Inter. Dumfries due minuti dopo con il piattone sfiora il raddoppio. Ancora Dzeko di testa mette i brividi a Fiorillo. Barella al 17’ ammonito per fallo a centrocampo. Al 20’ ripartenza di Ribery, Delli Carri ha una buon palla ribattuta in corner. Alla mezz’ora Ribery innesca Obi che si fa chiudere da Handanovic. In contropiede però Dumfries piazza il destro con palla che sbatte contro la traversa e poi varca la linea con la difesa granata praticamente fuori posizione. Dzeko al 40’ di testa sfiora il tris, palla out. Finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con gli stessi protagonisti in campo. Parte ancora forte l’Inter, tacco di Barella sinistro di D’Ambrosio che sfiora il palo. Al 6’ ripartenza nerazzurra e Sanchez trova il 3-0. Dopo un giallo a Gyomber per fallo su Bastoni, Inzaghi inserisce Di Marco per l’ex Lazio e poi Vidal per Barella e Lautaro per Sanchez. Colantuono inserisce Djuric per Simy che esce tra i fischi e Schiavone per Kastanos.
Esce Ribery per Gondo, e Ranieri per Jaroszynski. Esce Brozovic nei nerazzurri dentro Gagliardini. Giallo per Calhanoglu per fallo su Gondo. Lautaro cala il poker dopo un batti e ribatti in area granata. Zortea torna in campo al posto di Gyomber. Entra anche Kolarov nell’Inter. All’80’ buona chance per Djuric palla sull’esterno della rete. Ma nel finale anche Gagliardini buca l’area granata e trova la manita.
SALERNITANA (5-3-2): Fiorillo; Delli Carri, Bogdan, Gyomber (35′ st Zortea), Gagliolo, Ranieri; Obi, Lassana Coulibaly, Kastanos (16′ st Schiavone); Ribery, Simy (16′ st Djuric). A disposizione: Belec, Guerrieri, Di Tacchio, Kechrida. Allenatore: Colantuono.
INTER (3-5-2): Handanovic, D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni (11’ st Di Marco); Dumfries, Barella (11’ st Vidal), Brozovic, Calhanoglu, Perisic (34′ st Kolarov); Sanchez (11’ st Martinez), Dzeko. A disposizione: Radu, Gagliardini, Vecino, Sensi, Ranocchia, Skriniar, Zanotti, Satriano. Allenatore: Inzaghi
ARBITRO: Mariani di Aprilia
RETI: 11′ pt Perisic (I), 33′ pt Dumfries (I), 7′ Sanchez (I), 33′ st Martinez (I), 42′ st Gagliardini (I)
NOTE. Ammoniti: Barella (I), Gyomber (S), Calhanoglu (I). Angoli: 2-10. Recupero: 0′ pt
voglio proprio vedere se qualche salernitano si presenterà sugli spalti col venezia!! fategliela vedere solo a loro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo a Salerno passeggeranno tutti per colpa di un sistema calcio malato.Ormai di sport il calcio ha poco e nulla
Continuate così vi prego… È troppo bello… Ogni weekend una gioia, siete fantastici. Grazie grazie grazie grazie grazie…. Smack
Ma quale pazzo compra una squadra a 8 punti???? È come comprare una automobile senza ruote!!! È la classifica il nemico della Salernitana! Questa è la verità! Forse la comprerà a giungo è si programma la serie B
Imbarazzante la squadra, imbarazzante la società, imbarazzanti i tifosi che continuano ad andare allo stadio… Stasera altre 5 polpette…
Cerchiamo di essere equilibrati: la dignita(nel senso di essere degni di partecipare a questo campionato) della Salernitana non può essere giudicata per le ultime 4 partite, nelle quali abbiamo giocato contro juve, milan fiorentina ed inter. Spero che la tempesta sia passata.Adesso testa all’Udinese, speriamo che l’infermiera si svuoti e che a gennaio, si possa fare qualche acquisto, per far completare in maniera più dignitosa, il campionato a questa squadra…
Ma quale sistema malato. Ma la vogliamo smettere. In Italia la colpa è sempre del sistema, mai degli individui. Il colpevole di questa situazione è il signor Claudio Lotito, la cui allergia alle regole e (mancanza) di intelligenza ha portato a questo risultato. Non vuole vendere perché la due diligence farebbe venire fuori verità scomode e pericolose per lui e la sua squadra, la Lazio, e allora affossa la Salernitana. Il sistema non c’entra, anche perché il sistema lo fanno le persone.
Zitt Zitt…
Organizzate una partita,salernitana-pontecagnano